Recuperato il corpo del 57enne parapendista scomparso ieri sopra Tramonti

E’ stato recuperato con il gancio baricentrico dell’elicottero della Protezione Civile Andrea Nosedo, il corpo del parapendista 57 enne originario di Como e residente a Moltrasio, deceduto ieri nelle Prealpi Carniche sotto il Monte Frascola in territorio di Tramonti di Sopra.
Fatale è stato l’impatto sulle rocce di un bastione roccioso a quota 1600 nel tentativo di fare un atterraggio di emergenza.
L’uomo è stato avvistato, da due parapendisti, uno dei quali era l’amico che ieri lo aveva visto per ultimo in volo, che oggi ha voluto ripercorrere la sua traiettoria, e poi dai soccorritori del Soccorso Alpino che hanno effettuato l’ennesimo sopralluogo dall’alto con l’elicottero della Protezione Civile.
Il corpo dell’uomo è stato recuperato ancora sospeso con la sua vela tra i rami della vegetazione in punto talmente impervio – sul limitare di un salto di rocce – raggiungibile e recuperabile solamente con il verricello.

La sua posizione era 400 metri di dislivello più in alto rispetto a quella individuata ieri dall’ultimo rilevamento del suo GPS,.
L’orario in cui è avvenuto l’incidente è attorno alle 15 di ieri.
A constatare il suo decesso, dopo l’avvistamento, è stata l’equipe medica sbarcata dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore su una forcelletta vicina.
Alle operazioni hanno preso parte dieci soccorritori della stazione di Maniago del Soccorso Alpino, l’elicottero della Protezione Civile, l’elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore, l’elicottero dei Vigili del Fuoco giunto da Venezia.
Hanno collaborato i Carabinieri di Meduno, presso la cui sede è stato allestito il campo base del Soccorso Alpino.