Razzie nella Marca/4 denunciati e ritrovati utensili per 10 mila euro. Risolto dai carabinieri anche un furto da 5 mila euro
Due diverse indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso hanno portato alla denuncia di alcuni soggetti ritenuti responsabili di furti a danno di privati, aziende ed esercizi commerciali.
I Carabinieri della Stazione di Montebelluna hanno denunciato tre giovani rumeni di 24, 26 e 32 anni, di cui uno già in carcere per altri motivi e tutti gravati da precedenti e senza fissa dimora, per furto in abitazione ed indebito utilizzo di carte di credito in concorso.
Secondo gli investigatori, i tre, due ragazzi ed una ragazza, avrebbero a che fare con il furto commesso lo scorso 19 febbraio nell’abitazione di una coppia di 80enni di Montebelluna.
Dopo quel colpo, la banda aveva utilizzato le carte di credito rubate ai malcapitati per effettuare acquisti in diversi negozi della zona, oltre a svariati prelievi a sportelli bancari, per un totale di circa 5.000 Euro.
All’insaputa del titolare, il terzetto utilizzava come base logistica dalla quale poi spostarsi sul territorio, un bed & breakfast del trevigiano.
Altra vicenda.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso hanno denunciato un 40enne marocchino con casa a Mogliano Veneto.
I militari dell’Arma lo tenevano d’occhio da tempo e nelle scorse ore sono entrati in azione trovandolo in possesso di una cinquantina di elettroutensili: levigatrici, piallatrici, saldatrici, trapani, martelli demolitori, flessibili, tagliasiepi e avvitatori per un valore complessivo approssimativo di 10.000 Euro.
Lo straniero è stato deferito in stato di libertà per ricettazione e anche per il possesso di un piccolo quantitativo di stupefacente del tipo cocaina.
Compito degli investigatori dell’Arma sarà ora quello di risalire ai legittimi proprietari degli strumenti da lavoro, alcuni dei quali già identificati in titolari di cantieri edili delle province di Treviso e Venezia.
