Veneto

Quarta ondata provoca in Veneto il blocco degli interventi chirurgici che prevedano la terapia intensiva

La notizia è stata resa nota da Luciano Flor, direttore generale della Sanità della Regione, dopo l’aumento dei casi e l’occupazione dei posti letto.

Flor ha giustificato la decisione in quanto la sanità regionale ha bisogno del personale medico da impiegare per vaccini, tamponi e tracciamenti.
E poi c’è la cronica mancanza di medici e infermieri rianimatori.

Il Covid in Veneto si fa sentire su più fronti, da una parte quello delle cure ospedaliere e dall’altra la catena del tracciamento.
A questo si aggiunge il capitolo prevenzione con il personale impiegato nei Covid Point e nei centri vaccinali.

E’ necessario perciò sospendere, dove è necessario, tutte le attività chirurgiche che prevedono un successivo ricovero in terapia intensiva.

Con questa iniziativa che riguarda tutti gli ospedali della regione, sono interrotte tutte le attività giornaliere e settimanali di intervento medico.

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