Venezia

Procura dispone perizia sull’incidente costato la vita al 23enne Lorenzo Piran

Il Pubblico Ministero della Procura di Venezia ha disposto un accertamento tecnico non ripetibile per ricostruire la dinamica, le cause e le responsabilità del tragico incidente costato la vita, al 23enne Lorenzo Piran, accaduto domenica sera, poco dopo le 22.30, sulla Miranese a Chirignago.

Il Sostituto Procuratore ha aperto un procedimento penale per omicidio stradale a carico di un 39 enne, di origine moldava, il conducente della Bmw 320D che, svoltando a sinistra per entrare in una laterale, avrebbe tagliato la strada al 23enne che sopraggiungeva in sella alla sua moto Kawasaki Ninja, causando il tragico impatto.

Il PM ha altresì convalidato il sequestro dei due veicoli e del telefono cellulare dell’automobilista.

Alle operazioni peritali parteciperà anche l’ing. Alberto Conte quale consulente tecnico di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui i familiari del giovane si sono affidati per essere assistiti, unitamente all’avv. del foro di Venezia Alessandro Menin.

I genitori, il fratello, i nonni e la fidanzata di Lorenzo sono invece in attesa di decisioni della Procura in merito all’eventuale esame autoptico: la salma è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Quando arriverà il nulla osta potrà essere fissata la data dei funerali del 23enne che tra un mese e mezzo si sarebbe laureato in Economia Aziendale all’Università Ca’ Foscari.

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