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Presidente Consiglio regionale FVG visita la spiaggia di Lignano colpita da mareggiata. Il 23/11 a Latisana, vertice Veneto/Fvg su sicurezza Tagliamento

Curare al più presto la ferita, ripristinando le spiagge di Lignano Sabbiadoro colpite dalle violente mareggiate dei giorni scorsi. E poi affrontare il cambiamento climatico che renderà sempre più frequenti questi fenomeni. È una strategia in due tempi quella condivisa da Mauro Bordin con i rappresentanti del Comune e con i concessionari delle spiagge della città balneare”.

Il presidente del Consiglio regionale ha voluto incontrare in municipio istituzioni e operatori e rendersi conto di persona dei danni provocati dalla violenza del mare e del vento negli ultimi giorni, visitando l’area del Faro Rosso a Sabbiadoro e il pontile a mare di Lignano Pineta, conosciuto come La Pagoda.

Per il ripascimento della spiaggia, a Sabbiadoro e Pineta, a causa dei violenti episodi meteo degli ultimi giorni portano – “ottimisticamente”, ad un totale necessario di 200mila metri cubi di sabbia, “significa superare i 4 milioni di investimento”, con tutto quel che ne deriva in termini finanziari ma anche di tempi.

“Dobbiamo innanzitutto – ha premesso Bordin – garantire a Lignano una stagione 2024 all’altezza della sua grande tradizione in termini di servizi e ospitalità. Porterò all’attenzione della Giunta, che peraltro ha seguito passo passo l’emergenza maltempo e già si è attivata, le tematiche che mi avete posto.

Il presidente dell’Aula ha assicurato il suo interessamento anche con i rappresentanti istituzionali del Veneto riguardo ai problemi segnalati nell’area della foce del Tagliamento, “dove c’è un solo albero che non è ancora caduto e si rischia di andare dall’altra parte a piedi”, come è stato detto nel corso dell’incontro in municipio.

C’è poi, non meno importante, la seconda risposta, quella strutturale.
Ovvero i pennelli a mare o un ripascimento massiccio, con l’obiettivo di portare la spiaggia ai 20 metri e creare una base più solida.
“Dobbiamo pensare – ha confermato Bordin – a soluzioni di medio periodo, a interventi che mettano in sicurezza Lignano in modo stabile. Perché ormai dobbiamo abituarci a fronteggiare questo tipo di eventi meteo, assai più frequenti rispetto al passato”.

E in questo contesto il presidente ha annunciato un’importante novità per i cittadini di Latisana e per l’intera area del Tagliamento: “Il prossimo 23 novembre è previsto un vertice al massimo livello con le due Regioni, Friuli Venezia Giulia e Veneto, e l’Autorità di Bacino.
Si parlerà di un intervento a monte del fiume, un progetto elaborato al termine di una lunga fase di studi”.

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