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Preparato anti covid a base di olii ed erbe/Denunciato falso omeopata

E’ per certi versi curiosa, pur nella sua drammaticità, la notizia che ci giunge da Rimini, dove nei giorni scorsi la Guardia di Finanza, al termine di un’indagine durata circa un anno, ha eseguito il provvedimento del Gip che ha vietato l’esercizio della professione di medico omeopata, biologo, chimico, biochimico, dietologo, erborista, naturista, fitoterapeuta ad un soggetto che, secondo l’ipotesi d’accusa, ha esercitato abusivamente la professione di medico chirurgo, omeopata, fitoterapeuta e perfino di ricercatore biodinamico.
Per lo stesso è scattato anche il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie sino all’ammontare di 16 mila euro.

I Finanzieri avevano inizialmente individuato numerose persone a cui il sedicente professionista, spacciandosi per medico, pur non essendo titolare di alcun attestato professionale e/o laure abilitanti l’esercizio di pratiche medico-sanitarie, spediva preparati in polvere a base di comuni erbe, approfittando della pandemia in corso, dei problemi di salute personali e della paura di contrarre il virus, ingenerando nei clienti la convinzione che assumendoli avrebbero curato i loro mali, tra cui il COVID 19.
Non lo avrebbero contratto e, se positivi, avrebbero ottenuto un esito negativo del tampone eventualmente effettuato.

Il presunto falso professionista è stato ora denunciato per le ipotesi di reato di abusivo esercizio della professione medica e di truffa pluriaggravata, per avere approfittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, in riferimento alle precarie condizioni di salute fisica delle parti offese, all’emergenza epidemiologica in corso ed all’utilizzo della vendita a distanza.
Le indagini hanno poi portato anche alla perquisizione del luogo dove l’uomo operava, portando anche a quantificare il presunto profitto illecito.

La Procura della Repubblica di Rimini ha fatto analizzare le sostanze vendute dal soggetto (per lo più olii essenziali) da un Consulente Tecnico che ha concluso la perizia affermando che: “i composti analizzati possiedono proprietà che impongono sempre un loro uso controllato (da parte di persona con competenze ed abilità professionali), soprattutto in relazione alle dosi: l’assunzione per via orale può comportare rischi legati a reazioni allergiche o alla tossicità degli olii essenziali.
La tossicità degli olii essenziali dipende, come per ogni prodotto, dalla quantità assunta: le piante aromatiche, le spezie e gli olii sono estratti naturali completi, estremamente concentrati e potenti, conseguentemente potenzialmente tossici e dannosi per chi li assume in modio non controllato e, a seconda della pianta, in relazione alla sua dose ed il tempo di somministrazione”.

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