Preganziol/tiene in ostaggio la moglie per tutta la notte: bloccato all’alba dall’irruzione dei Ros

Grave episodio a seguito dell’ennesima lite familiare. E’ successo ieri sera intorno alle 22 quando la figlia della coppia ha allertato il 112 segnalando che in una appartamento di via Gorizia a Preganziol, la propria madre 58enne si trovasse in grave pericolo a seguito dell’ennesima accesa lite con il marito convivente, un operaio 55enne, titolare di porto d’armi per uso sportivo e regolarmente detentore di 6 armi (pistole e armi lunghe). L’uomo aveva pesantemente minacciato la moglie e, dopo averle sottratto le chiavi, le stava impedendo di uscire di casa.

I militari dell’Arma si sono subito portati sul luogo assieme al militare negoziatore del Comando Provinciale di Treviso e, a seguire, personale specializzato delle Squadre Operative di Supporto del 4° Btg. Carabinieri “Veneto” per fornire una cornice di sicurezza a tutto il dispositivo e per attuare un’eventuale irruzione in abitazione.

Per l’intera nottata, il negoziatore è riuscito a mantenere un contatto con la donna via “sms” sostenendola, benché la stessa fosse evidentemente terrorizzata e prostrata per la drammatica vicenda.

La svolta decisiva verso le 7 odierne quando alla donna è stato suggerito di cercare di uscire di casa con la scusa di portare solo qualche minuto fuori – come ogni mattina – il proprio cane, richiesta a cui il marito ha acconsentito pur impedendole di portare con sé il telefono cellulare.

Come la donna è uscita di casa, è stata subito protetta ed è scattato il blitz del reparto dei “SOS” (Squadra Operativa Soccorso) che hanno fatto irruzione in casa e bloccato l’uomo che non è riuscito ad opporre resistenza a causa dell’azione fulminea.

Il 55enne è stato così condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia e violenza privata ed infine condotto in carcere a Treviso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Le armi detenute dall’indagato sono state poste sotto sequestro.