Portogruaro – Concordia/Pizzicato il pusher dell’eroina gialla: documentati oltre 1.000 episodi di spaccio
La Guardia di Finanza di Venezia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un nigeriano responsabile di numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Portogruaro e Concordia Sagittaria.
Un suo connazionale è stato invece denunciato a piede libero per lo stesso reato.
Si tratta del frutto di un’indagine della Guardia di Finanza di Portogruaro, sotto la direzione della Procura di Pordenone, partita nel marzo scorso, in pieno lockdown, dopo un controllo su strada da parte di una pattuglia.
I militari avevano intercettato il nigeriano in compagnia di un cliente abituale.
Le indagini avevano poi accertato oltre 1000 episodi di spaccio.
Il modus operandi dell’arrestato era tanto semplice quanto efficace: attraverso App di messaggistica, lo spacciatore si recava nel luogo concordato con l’acquirente con la droga nascosta in bocca, ben sigillata nel cellophane, in modo da poterla ingerire agevolmente in caso di controlli.
Per non destare sospetti, i punti d’incontro prescelti per gli scambi erano i parcheggi vicini agli Istituti scolastici, dove la cessione si perfezionava nelle ore di punta e di maggior afflusso degli studenti.
Raccolte le prove, i militari di Portogruaro hanno bloccato il pusher in centro a Concordia Sagittaria, dove in bicicletta si stava recando da un cliente.
Nella sua abitazione sono poi spuntati 10 ovuli di eroina gialla confezionata e pronta per lo spaccio, 2.000 euro in contanti, diversi telefoni cellulari, 2 gr. di marijuana e sostanza da taglio.
Nell’abitazione c’era anche il secondo nigeriano intento a confezionare gli ovuli.
Ora l’arrestato si trova alla Casa Circondariale di Treviso, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Pordenone.