Porto Marghera: inaugurata banchina “Liguria”, ideale approdo per navi da crociera

Inaugurata a Porto Marghera, la banchina “Liguria”, primo approdo per navi di stazza superiore alle 25mila tonnellate realizzato nell’area.
Alla cerimonia era presente il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini.
Presenti anche il presidente della Giunta regionale del Veneto, Luca Zaia e Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità portuale e commissario straordinario per le crociere, che ha aperto la conferenza stampa. Ha ricordato come Venezia riparta da una situazione che la vedeva, prima del Covid, arrivare ad accogliere 565 navi e che oggi, punta, grazie a questi nuovi approdi, ad un obiettivo di 200 ‘toccate’ per il 2022, di cui 32 per la banchina “Liguria”, che sarà operativa dal 9 aprile.
Il decreto legge 103/2021 dal primo agosto dello scorso anno vieta alle grandi navi il passaggio nel Bacino di San Marco, nel Canale di San Marco e nel Canale della Giudecca.
Il provvedimento prevede inoltre la possibilità di realizzare fino a un massimo di cinque punti di attracco temporanei nell’area di Marghera, di cui due disponibili già per la stagione crocieristica 2022, come la banchina “Liguria”.
L’intervento, ha detto ancora Di Blasio, è durato poco più di cento giorni e ha visto l’istallazione di impianti e opere di adeguamento funzionale degli ormeggi e dei piazzali nella parte terminale di via Banchina dell’Azoto.
L’investimento complessivo è stato di 1 milione e 889mila euro e si è concentrato sulla gestione dei flussi dei passeggeri, compresa una tensostruttura di mille metri quadri da usare come stazione provvisoria.