Pordenone

Pordenonelegge chiude un’edizione con oltre 100mila presenze

Pordenonelegge 2022, Festa del Libro e della Libertà. «È stato il 25 aprile della cultura – spiega il Presidente di Fondazione Pordenonelegge, Michelangelo Agrusti – Un’edizione in presenza, ma finalmente senza restrizioni. Una grande festa di popolo che ci ha riportato all’atmosfera del pre-pandemia: con quel pubblico, quella libertà di vivere gli eventi, con l’abbraccio della città agli autori, agli editori, agli appassionati che ci hanno raggiunto dall’Italia e anche dall’estero».

Pordenonelegge sull’uscio della storia: il filo rosso con Praga per dimostrare che i libri e la cultura possono migliorarci, e migliorare il mondo. «Lo sguardo verso le radici democratiche dell’Europa e il focus letterario sull’Ucraina – osserva ancora il Presidente Agrusti – per testimoniare la solidarietà al popolo invaso. e l’esperienza di Charta 77 e della rivoluzione di velluto per riaffermare il valore della cultura come lezione preziosa nel nostro tempo».

«Pordenonelegge Festa del Libro – ha osservato il direttore artistico Gian Mario Villalta – non solo gli autori, quest’anno 600, non solo gli eventi, oltre 300. Ma soprattutto i libri: qui al festival circolano numerosi, e arrivano nelle case di chi ci ha seguito. 5 giorni che hanno permesso di rinsaldare il legame strettissimo con il pubblico, messo alla prova nel biennio pandemico».

A poche ore dalla conclusione, Pordenonelegge festeggia la 23^ edizione con stime di pubblico che riportano al pre-pandemia (2019: superate largamente le 100mila presenze) e con tanti progetti in vista dell’edizione 2023: un grande cartellone acceso dal festival, e che proseguirà per un anno a Pordenone fra musica, cinema e fumetto nel segno del dialogo con la Repubblica Ceca; le prospettive di internazionalizzazione del festival, che guarda a Praga e all’Europa come un riferimento naturale; i progetti dedicati ai giovani, primo fra tutti il podcast “Angelo che legge”, realizzato dalla sede regionale RAI per il Friuli Venezia Giulia, con 12 puntate disponibili sulla piattaforma nazionale Rai Play Sound: «un progetto che ha molte prospettive e sul quale rilanceremo per implementarlo insieme a Fondazione Pordenonelegge», ha dichiarato il direttore della sede RAI Friuli Venezia Giulia, Guido Corso.

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