Pordenone/Spedito a Brindisi 25enne pakistano che creava troppi problemi

Ieri sera, giovedì 5 agosto, uomini dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone hanno accompagnato al C.P.R. (il Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Brindisi, su disposizione del Questore Marco Odorisio, un pakistano di 25 anni.
Giunto in Italia nel settembre 2019 e richiedente asilo per protezione internazionale, lo scorso marzo era stato individuato al Bronx di Pordenone, ai parcheggi sottostanti Piazza del Portello.
Arrivava da Brescia, dove si era guadagnato una sanzione per violazione delle norme anti Covid-19.
A Pordenone, molto spesso pattuglie delle Volanti lo trovavano ubriaco.
L’11 luglio scorso barcollava, ad esempio, lungo la Statale 13, mettendo a repentaglio la sua e la altrui incolumità.
E ancora, il 22 luglio, verso le 09.00 del mattino, una Volante lo intercettava in Piazza del Portello mentre cercava di forzare le portiere di alcune auto parcheggiate.
Portato in Questura, qui dava il peggio di se sia con atti di autolesionismo sia aggredendo due poliziotti che riportavano escoriazioni e contusioni alle braccia.
Una escalation, quella del pakistano, a cui il Questore ha voluto porre fine destinandolo al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Brindisi dove rimarrà in attesa della decisione sulla sua domanda di riconoscimento di protezione internazionale da parte della competente Commissione Territoriale di Crotone.