
Pordenone/Primo giorno al Polo vaccinale in Fiera
Sembra non presentare intoppi, la prima giornata di vaccinazioni al Polo medico istituito per l’occasione nel quartiere fieristico di Viale Treviso.
Pazienti diligentemente in fila e tempi d’attesa ragionevoli, secondo le prime testimonianze che riportano di non più di un quarto d’ora in più per la chiamata, sull’appuntamento prefissato.
A vigilare sul buon andamento delle operazioni (vedi foto): la consigliera comunale Mara Piccin, l’assessore Eligio Grizzo, il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore regionale Riccardo Riccardi.

“Ciò che è stato fatto bene in passato a Pordenone con il primo modello in regione per l’effettuazione dei tamponi in maniera massiva, oggi si ripropone con l’apertura di un grande centro vaccinale, sulla falsariga di quanto già compiuto in altre località del Friuli Venezia Giulia.
Oltre alla Fiera, insieme ai sindaci del territorio stiamo studiando altri luoghi della Destra Tagliamento dove riproporre questa stessa esperienza”.
Nel centro, aperto dalle 8.45 alle 19.45, saranno attive fino a 12 postazioni per inoculare giornalmente oltre 1.300 persone.
Per l’effettuazione dei vaccini, Asfo ha messo in campo 20 unità in ogni singolo turno, a cui si aggiunge il personale della Protezione civile al quale è demandata la gestione della logistica esterna.
Lo ha detto il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi inaugurando il nuovo centro vaccinale.
Aperto dalle 8.45 alle 19.45, nel Polo vaccinale saranno attive fino a 12 postazioni per inoculare giornalmente oltre 1.300 persone.
Per l’effettuazione dei vaccini, Asfo ha messo in campo 20 unità in ogni singolo turno, a cui si aggiunge il personale della Protezione civile al quale è demandata la gestione della logistica esterna.
Riccardi si è poi soffermato sulle successive tappe della campagna di vaccinazione che riguarderà altre fasce della popolazione.
“In prima battuta – ha spiegato il vicegovernatore – ora dovremo verificare la consegna delle dosi del farmaco AstraZeneca che arriveranno in Italia nei prossimi giorni e che saranno poi destinate dalla gestione commissariale al Friuli Venezia Giulia.
Definiti i tempi di consegna e accertato l’andamento delle agende sulle prenotazioni già in atto, saremo in grado di decidere puntualmente quando partire con prenotazione e l’inoculazione delle dosi alla fascia 74-70 anni. Questa decisione verrà presa nel corso della settimana”.