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Pordenone/Martedì l’inaugurazione del nuovo monumento ai Bersaglieri

Domani, martedì 29 giugno, alle ore 12.00, in piazza Duca d’Aosta a Pordenone verrà inaugurato il nuovo monumento destinato a ricordare la figura del Bersagliere.
Da molto tempo era desiderio dei Bersaglieri della Sezione di Pordenone di lasciare alla città un ricordo della loro Associazione fondata nel lontano 1907.
I Bersaglieri, nati come Corpo nel 1836, sono stati sempre presenti nella storia d’Italia, dal Risorgimento ad oggi; chi ha indossato il fez o il cappello piumato resta bersagliere per tutta la vita, con i suoi Valori e le sue passioni.
Ecco, con questi sentimenti, i Bersaglieri in congedo del Sodalizio locale, pensando anche ai quasi centomila italiani che sono arrivati nella caserma cittadina e in quelle dei paesi vicini a svolgere il servizio di leva indossando quella divisa, hanno pensato ad una scultura che rappresentasse tutto questo e unisse tutti con l’unico simbolo che riunisce tutti gli italiani: il Tricolore.


L’opera
La scultura scelta è opera dell’artista bersagliere Levi Brun, Presidente della Sezione Bersaglieri di Pasiano, e rappresenta un Alfiere che porta con fierezza tra le mani il “Tricolore”.
La sagoma dell’uomo è stata ritagliata da una lastra d’acciaio spessa 1 cm e spostata in fuori creando un effetto tridimensionale. Oltre al tricolore, sul pannello è stata ricavata la sagoma del campanile di San Marco e quindi apposta una targa con il logo della Sezione e la scritta “a Pordenone dal 1907…”.
La scultura è fissata sopra un grosso masso di circa 20 quintali, è alta complessivamente 2,70 m. e larga 1,50 m.
La posizione scelta è il centro dell’aiuola all’incrocio tra viale Marconi e via Molinari, la strada dove ha sede da anni la loro sede, presso le Casermette.
Insieme a questa scultura i Fanti piumati hanno voluto contribuire anche ad arredare la piazza rendendola più vivibile ed hanno pensato di sistemare anche due panchine, utili per quanti vi volessero sostare.

Dal 1907 alla Sezione si sono alternati molti Presidenti e altrettanti Consigli Direttivi il cui unico scopo è stato sempre quello di tramandare la “MEMORIA” e onorare i sacrifici di quanti li hanno preceduti sacrificato anche il bene più prezioso per l’Italia.
Sono trascorse nel frattempo due guerre mondiali, vari eventi ma lo spirito del Bersagliere è stato sempre lo stesso.
Quello che si tramanda è il “bersaglierismo” con i suoi Valori, non il Reparto specifico o la Caserma; il Reparto può essere trasferito altrove o soppresso, le infrastrutture vengono chiuse o reimpiegate per altri fini.
La Sezione bersaglieri in congedo di Pordenone ha tra i suoi iscritti bersaglieri provenienti da vari reparti che avevano sede in varie caserme della zona: Maniago, Orcenico S., Aviano, Sacile e naturalmente Pordenone.
Certamente i più provengono dall’8° reggimento, arrivato nel 1949 e che aveva sede nella ex Caserma Martelli, ora quel reggimento è di stanza a Caserta e l’infrastruttura è stata utilizzata per il nuovo Ospedale.
Ecco allora questa scultura che l’Associazione spera possa essere la “Memoria” di quanti hanno vissuto per un anno o più da bersagliere a Pordenone e provincia e si sentano rappresentati.

I ringraziamenti dell’Associazione.
Grazie alla collaborazione dell’attuale Amministrazione Comunale, con in testa il primo cittadino Alessandro Ciriani e all’Assessore all’Urbanistica e pianificazione del territorio, l’arch. Cristina Amirante, con tutti i suoi collaboratori; un grazie anche agli operai del Comune ed in particolare al loro Coordinatore capo operai Franco Bidoli.
Un sentito ringraziamento all’imprenditore Graziano Battistella che ha offerto il masso e le proprie attrezzature per il trasporto e la dislocazione dello stesso.

Questo il programma della cerimonia:

  • interventi per la presentazione dell’opera e indirizzi di saluto;
  • scoprimento della scultura da parte della Madrina, l’arch. Cristina Amirante;
  • santa benedizione da parte di Don Arturo Rizza, già cappellano dell’Ariete.
    A seguire i Bersaglieri si ritroveranno per il pranzo sociale presso un ristorante della città.
    W l’Italia, W i Bersaglieri in servizio ed in congedo Bers. Col. (r.) Alfredo Imbimbo Presidente Provinciale ANB di Pordenone

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