Curiosità

Pordenone/Il gatto, il cane, i Barbagianni: a Torre animali giganti animano le vie

Insieme alle piazze desolatamente vuote, alle strade senza gente, durante il Lockdown pandemico avevamo assistito anche ad un altro fenomeno: animali che, sulla scorta dell’assenza umana, pian piano avevano “invaso” le città appropriandosi degli spazi rimasti vuoti. Quasi un monito che sembrava ricordarci che, se continuiamo a maltrattare la Natura, il nostro habitat, potremmo presto dover pagare un conto molto salato, anche peggiore di quello che già stiamo subendo con i cambiamenti climatici.

Una situazione che non era sfuggita all’occhio attento dell’artista oggi più noto a Pordenone, quel Giulio Masieri che aveva raccontato a modo suo quella sensazione, quella situazione, disegnando un gigantesco gatto domestico nel muro di una palazzina. Era stato un successo che sui Social aveva aperto un mondo e altri occhi attenti, quelli dell’Associazione Torre al pittore aveva chiesto di realizzare un gigantesco cane in un muro tra le due piazze del quartiere: era nato così Ettore (E’-Tore) e l’idea che quegli animali sarebbero potuti essere fonte di bellezza, serenità e compagnia per la città intera. Oltre un milione di persone avevano visto il filmato in rete della nascita di Ettore,

Così nasce “AnimaLeVie”, azzeccatissimo nome di un’iniziativa che ora ha portato al quartiere altri due maxi animali: dal panorama delle specie locali, ecco i due barbagianni, un maschio ed una femmina, per i quali mancano pochi ritocchi per dirli completi, ma che già fanno bella mostra di sè all’incrocio tra le Vie Piave e N. Sauro, ben visibili ai tanti che ogni giorno percorrono la strada che congiunge Pordenone a Cordenons.

E già l’Associazione Torre Aps ha pronto il secondo step del progetto, come annuncia il suo Presidente Giorgio Scanu: un’altra realizzazione, questa affidata a giovani artisti, alla base del nuovo sovrappasso pedonale che scavalca la Statale 13 e collega il Flora agli altri istituti Superiori della città. AnimaLeVie, supportato economicamente dall’Amministrazione Comunale che crede molto nella bontà del progetto, prende dunque sempre più forma, promettendo di diventare negli anni un vero e proprio percorso artistico ed animalesco che non mancherà di portare a Pordenone grandi e piccini desiderosi di immortalarsi vicino al cane gigante, o ai due barbagianni, o alle nuove opere in arrivo.

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