Pordenone/I controlli della Polstrada portano a 12 mila euro di multe ad un unico camion e relativi camionisti
Nuovi controlli, la scorsa settimana, da parte della Polizia Stradale di Pordenone, nel mondo dell’autotrasporto.
Martedì scorso gli uomini della Polstrada di Pordenone hanno pizzicato l’autoarticolato di un’impresa di autotrasporto laziale, noleggiato ad una seconda azienda, questa campana, che non risultava iscritta all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori di cose per conto di terzi.
Una vera e propria scatola cinese che si concludeva con l’applicazione di sanzioni per autotrasporto abusivo per una somma di quasi € 9.000, il fermo del veicolo per tre mesi e sospensione delle carte di circolazione da due a otto mesi.
Controllati anche i due conducenti professionali ucraini, sanzionati per aver effettuato attività lavorativa di cabotaggio in Italia senza la prevista autorizzazione: dovranno pagare una multa di quasi 3.000 euro.
Il veicolo è rimasto sottoposto a fermo fino al pagamento delle sanzioni, avvenuto nel primo pomeriggio.
Nel pomeriggio di mercoledì 21 aprile una pattuglia della Polizia Stradale impegnata alla barriera autostradale di Portogruaro ha controllato un autoarticolato di un’impresa veneta.
Osservando il serbatoio dell’additivo AdBlue necessario a far funzionare il dispositivo per l’abbattimento delle emissioni inquinanti del veicolo, gli agenti maturavano il sospetto che non fosse in funzione.
Accompagnato il mezzo alla più vicina officina autorizzata, in effetti è stata accertata la totale inefficienza del dispositivo.
L’autista e l’impresa sono quindi stati sanzionati amministrativamente e per loro è scattato l’obbligo di presentarsi alla revisione straordinaria alla Motorizzazione Civile.