Pordenone

Pordenone/Bar Commercio chiuso per 75 giorni, diffida per 3 bar e 4 Daspo urbani

Prevedibile, alla fine la zuffa tra due stranieri avvenuta intorno alle 18.30 di lunedì scorso in centro a Pordenone ha portato il Questore Marco Odorisio a prendere provvedimenti.
Decisioni concretizzate stamani alle 9 dagli agenti della Questura cittadina che hanno notificato al gestore del “Bar Commercio”, la chiusura per 75 giorni del pubblico esercizio di Via Santa Caterina.
I poliziotti avevano già accertato che a quel bar era stato dato da bere tranquillamente al 26enne albanese poi protagonista della zuffa, nonostante fosse in evidente stato di ubriachezza.


Superalcolici che hanno poi alimentato l’aggressività del giovane che finì col colpire ad un occhio un avventore pakistano che gli aveva rifiutato una sigaretta.
Gli Agenti hanno anche scoperto che il giovane albanese quella stessa mattina aveva iniziato una sorta di tour alcolico già alle 11.00, insieme ad un connazionale, con tappe in ben tre locali del centro, ordinando in ognuno numerosi superalcolici, spendendo alcune centinaia di euro.
Per i gestori di questi tre bar il Questore della Provincia di Pordenone ha fatto notificare, sempre stamani, una diffida.
Non è finita: al Comune di Pordenone è stata inviata la proposta di revoca della licenza del “Bar Commercio” (licenza già sospesa per 30 giorni il 25 gennaio 2018).

Sempre stamani, gli Agenti delle Volanti hanno notificato il “DASPO urbano” a quattro residenti in città che per i prossimi 2 anni non potranno mettere piede in alcuno dei bar del centro città.
Questo perchè, commenta il Questore, è chiaro come “nei due episodi ultimi verificatisi uno in piazza Risorgimento con la spaccata di giovedì 10 giugno al negozio di telefonia “K2 Phone Center & Internet Point” e l’aggressione delle 18.30 di lunedì 14 giugno, il comune denominatore sia stata la smodata assunzione di superalcolici nei pubblici esercizi cittadini: anche i due ragazzi pordenonesi della spaccata, oltre che ad ammettere gli addebiti, hanno ricostruito una serata trascorsa con due ragazze in diversi locali del centro, con drink superalcolici che ne hanno poi determinato uno stato di grave alterazione, sino ad arrivare alla commissione della spaccata”.

Sui Social la situazione di Piazza Risorgimento e zone limitrofe è stata più volte trattata da pordenonesi tutt’altro che contenti.
In merito, una nota diffusa stamani ricorda che “La Questura è sempre attenta ad ascoltare le segnalazioni che arrivano dal territorio, però è bene sottolineare come le segnalazioni relative a Piazza Risorgimento e vie limitrofe siano minimali e perfettamente in linea con le altre aree urbane, tanto che quello stesso residente nella zona che lamenta situazioni di disagio non ha mai segnalato alcunché alla Questura o agli altri Enti, in quanto l’unica segnalazione è quella giunta nel febbraio 2018 relativa ad un sinistro stradale occorso in Piazza Risorgimento”.

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