Piave Servizi: taglio del nastro del nuovo polo logistico di Codogné

Si è svolta questa mattina a Codognè, alla presenza delle istituzioni del territorio, parlamentari e consiglieri regionali, la presentazione del nuovo polo logistico di Piave Servizi.
La struttura, per una spesa di 1. 750.000 euro, rappresenta il primo tassello di un ambizioso masterplan riguardante l’area logistica che prevede investimenti totali ammontanti a 5 milioni di euro a beneficio dei 39 Comuni soci e dei 344.000 cittadini serviti.
Il progetto complessivo, infatti, prevede la realizzazione di ulteriori stralci d’intervento all’interno del nuovo quartier generale della società.
A breve, inoltre, con il cofinanziamento del Comune di Codognè e della Provincia, è atteso anche l’avvio dei lavori di messa in sicurezza della viabilità lungo la vicina Cadore Mare, con la dismissione del vecchio tratto di strada di via Petrarca e la costruzione di una rotatoria sulla Strada Provinciale 13.
La presentazione del polo logistico, già operativo con magazzino e uffici, arriva un anno dopo la fine dei lavori a causa dell’emergenza sanitaria.
“Realizziamo queste opere con una nuova mentalità, andando incontro alle richieste dei rappresentanti del territorio e della collettività – sottolinea con orgoglio il Presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet, ricordando che le somme impiegate ricadono pressoché interamente all’interno dei confini regionali – Nel 2016, gli investimenti della società toccavano appena i 5 milioni di euro all’anno.
Oggi, invece, queste somme raggiungono i 20 milioni di euro, nonostante la nostra struttura sia rimasta pressoché invariata, così come le tariffe, attualmente tra le più basse del Veneto e d’Italia”.
Un plauso al lavoro del gestore è arrivato anche dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, presente al taglio del nastro: “Ringrazio Piave Servizi per l’attività che svolge quotidianamente e in quanto esempio di gestione virtuosa – come si studia in economia – della cosa pubblica. Ci tengo, in particolare, a ringraziare tutti gli operativi sul campo. Sembra banale, ma se l’acqua scorre quando apriamo il rubinetto è merito di queste persone, 25 squadre al lavoro quotidianamente sul territorio su un totale di 188 dipendenti”.
“L’evoluzione di Piave Servizi negli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti: una crescita pazzesca, migliorando nel contempo la sinergia con il territorio”, ha commentato il sindaco di Codognè, Lisa Tommasella, soffermandosi in particolare sul cantiere di prossima realizzazione”.
“Il successo di Piave Servizi è un successo di tutto il servizio idrico del Veneto – ha sottolineato Monica Manto, presidente di Viveracqua, il consorzio che riunisce i 12 gestori idrici con sede in Veneto, tra cui Piave Servizi – Insieme abbiamo creato una realtà industriale che lavora con efficienza, sul modello di un’azienda privata a pieno regime. Non pesiamo sulle tasche dei cittadini, ma incrementiamo tantissimo le somme impiegate a beneficio del territorio. Basti pensare che la media degli investimenti nel settore in Italia è di 43 euro per abitante, mentre quella veneta raggiunge i 77 euro per abitante”.