Perturbazione con neve in arrivo, poi cala il gelo per tutta la seconda decade di dicembre

Un’intensa perturbazione sta per raggiungere l’Italia riportando condizioni ideali all’arrivo di nevicate.
L’avvezione di aria calda in arrivo da sud, confinerà il limite dei fiocchi a quota molto alta sulle Alpi orientali. Su questi settori il limite delle nevicate si aggirerà tra 1500/1800 metri.
Attenzione però alle zone interne del Veneto. La presenza di un cuscino di aria più fredda intrappolato nelle valli alpine, potrà garantire la tenuta del fiocco di neve fino a quote basse. Ad esempio, Belluno e Trento potrebbero imbiancarsi.
Dopo il passaggio della perturbazione, le masse di aria fredda di origine artica scivoleranno verso sud, sfruttando l’innevamento al suolo portato dalle ultime nevicate
Il calo termico sarà sensibile al centro e al nord già a partire da domenica, ancor più da lunedì.
La sensazione di freddo sarà accentuata dalla ventilazione settentrionale che soffierà anche intensa.
Potrebbe non essere un episodio isolato; i modelli infatti sembrano confermare un’evoluzione di tipo instabile e freddo anche per tutta la seconda decade di dicembre.
Le temperature saranno rigide, specie nelle regioni settentrionali.