
Paralimpiadi/Al veneto Stefano Raimondi la medaglia d’oro
Venezia – Alle Paralimpiadi di Tokyo siamo solo al secondo giorno di gare e il Veneto ha già completato il tris: bronzo, argento e oro.
Dopo il bronzo di Bettella e l’argento di Beggiato, infatti, stamani è arrivato anche l’oro del veronese Stefano Raimondi nei 100 rana Sb9.
“Non ci sono parole – commenta il Governatore Zaia, molto attento a ciò che sta accadendo a Tokyo – per festeggiare adeguatamente questo trionfo, perché la storia di Stefano è di quelle che potrebbe fare da sceneggiatura per un film”.
Raimondi era un vincente, sul podio nel nuoto fin da giovanissimo, talento autentico con una grande carriera davanti a sè. Finché un incidente in moto non ha cambiato i suoi sogni in incubi.
Stefano pensa che sia tutto finito, ma grazie alla spinta e al sostegno dei suoi genitori rientra in piscina e si riprende dallo shock emotivo.
Torna alle gare più forte di prima, abbatte i propri record, cambia la tecnica di nuotata per sopperire alla debolezza delle gambe. E ricomincia a vincere, fino all’oro olimpico di oggi, conquistato al primo tentativo.
“E’ bello pensare che quella moto che sembrava avergli stroncato la vita – conclude il Presidente del Veneto – oggi fosse dentro di lui, con tutta la sua potenza, a guidarlo verso il riscatto. Bravo Stefano, da te e da tutti i tuoi compagni paralimpici in moltissimi dovrebbero venire a scuola di vita”.