Venezia

Otto persone ai domiciliari, gestivano spaccio di coca tra Venezia e Padova

I Carabinieri di Venezia, all’alba di stamane hanno eseguito 8 arresti domiciliari nei confronti di soggetti domiciliati nelle province di Venezia e Padova, ritenuti responsabili di spaccio di stupefacenti ed altri reati.
L’indagine sullo spaccio si è svolta tra il 2019 ed il 2021, a tirare le fila e principale inquisito, un 42enne pregiudicato di Noale già in carcere per questi fatti.
Nei suoi confronti il Tribunale di Venezia, avendolo trovato con un chilo di cocaina, aveva all’epoca disposto il sequestro di denaro, veicoli, imbarcazioni ed altri beni di lusso per oltre 170.000 Euro, ritenuti provento dell’attività illecita.

A quel provvedimento, nel giugno di quest’anno, è seguito quello disposto dal Tribunale del Riesame di Venezia a parziale accoglimento dell’appello proposto dalla Procura della Repubblica, che ha portato al sequestro preventivo di denaro, beni immobili ed un veicolo nei confronti di 11 indagati, per un valore totale di oltre 400.000 Euro.

Altro sequestro rilevante è quello avvenuto nel febbraio 2020 quando, ad uno degli indagati, venne trovato ulteriore stupefacente, documenti in bianco provento di furto ed un vero e proprio arsenale di 4 fucili, 11 pistole, 2 panetti di esplosivo da oltre mezzo chilo ed una mitraglietta con silenziatore.

Dall’inizio delle indagini sono stati recuperati complessivamente 1500 grammi circa di Cocaina, Marijuana e Hashish ed è stato disposto il sequestro di beni per un valore di oltre mezzo milione di Euro.

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