Treviso

Operazione “porta a porta”: GdF Treviso, denuncia due promotori rei di aver attivato oltre 400 utenze all’insaputa dei clienti

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno denunciato due procacciatori d’affari (un 25enne e un 30enne, il primo residente a Venezia, il secondo in provincia di Treviso), per i reati di truffa aggravata e sostituzione di persona.

I due hanno fatto stipulare nuovi contratti per le forniture di energia elettrica e gas per conto di una società veneta.

E’ stata la stessa società a far partire le indagini per le troppe irregolarità riscontrate nella stipula dei contratti.
In pratica i due agenti in maniera furbesca riuscivano ad ottenere i dati anagrafici delle persone scelte come vittime – per lo più anziani – e i numeri identificativi dei contatori; ottenuti tali dati, stipulavano all’insaputa dei clienti, falsificandone le firme, nuovi contratti di fornitura di energia elettrica e gas.

Una delle tecniche più spesso utilizzate per carpire le generalità dei clienti e i dati delle forniture consisteva nel presentarsi come “Tecnici Enel”.

Molti i nuovi clienti che si sono visti costretti a chiedere la cessazione del servizio.

Sono oltre 250 le vittime della truffa domiciliate nelle province di Treviso, Venezia, Vicenza, Rovigo, Udine, Trieste, Gorizia, Rovigo, Bologna, Monza Brianza, Trento, Roma, Ascoli Piceno, Reggio Emilia.

Con questa tecnica i due procacciatori d’affari sono riusciti ad intascare circa 35.000 Euro.

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