Oderzo: immigrato con svariate denunce, anche per violenza sessuale, portato al CPR per il rimpatrio
Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha disposto il trattenimento presso il C.P.R. di Ponte Galera (Roma) di un 30enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale e gravato da precedenti in materia di reati contro la persona e la libertà sessuale.
Il 30enne, entrato irregolarmente in Italia nel marzo dello scorso anno, si era stabilizzato ad Oderzo, e aveva provato a regolarizzare la propria posizione presentando istanza di protezione internazionale.
L’uomo, sin da subito, ha avuto problemi con la pubblica sicurezza, collezionando svariate denunce per danneggiamento, violazione di domicilio e molestia e disturbo alle persone.
L’episodio più grave risale a giugno scorso, quando in un bar le attenzioni del 30enne si sono rivolte nei confronti di una giovane di 22 anni, costretta a subire sgradevoli apprezzamenti ed avance da parte dell’uomo, che l’aveva infine afferrata e costretta a ricevere un bacio, fatto per cui l’uomo era stato denunciato.
Grazie all’attività della Polizia Locale di Oderzo, che da settimane lo teneva monitorato, questa mattina il cittadino tunisino è stato portato in Questura a Treviso dove gli è stato notificato il Provvedimento di Espulsione, a cui ha fatto seguito il trattenimento presso il C.P.R. per il suo rimpatrio.
Sempre sul fronte del contrasto all’immigrazione irregolare, lo scorso lunedì il Questore di Treviso ha disposto l’accompagnamento alla frontiera di una 59enne cittadina cinese, irregolare sul territorio nazionale.
La donna è stata veniva rintracciata dalla Guardia di Finanza di Treviso a seguito di controllo in un’azienda di Zero Branco, dove lavorava in nero.
Nella giornata di ieri è stata imbarcata a Malpensa su un volo diretto a Shangai.