Treviso

Numerose denunce per truffe online nella Marca

I Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso hanno individuato i presunti autori di svariate truffe on-line perpetrate nella Marca:

  • Una coppia di origini campane, dopo aver messo in vendita su sito internet una caldaia murale, si sono fatti accreditare con bonifico, da un imprenditore di Altivole, la somma di 3600 per poi rendersi irreperibili.
  • Indagate in concorso, due donne di 54 e 41anni che hanno pubblicato un annuncio nel quale trattavano due divani, ingannavano il venditore un 33enne romeno che ha versato 480 Euro rendendosi poi irreperibili.
  • Denunciato un 48enne salernitano che si è spacciato per impiegato di compagnia assicurativa, ha fatto sottoscrivere una polizza R.C.A. ad un 26enne di Loria, facendosi versare quasi 600 Euro per poi rendersi irreperibile.
  • I Carabinieri di Riese Pio X hanno individuato un 54enne originario del veneziano che nell’ambito della trattativa per la vendita di un’autovettura di grossa cilindrata, ha indotto in errore un pensionato del luogo, facendosi versare 500 Euro su carta ricaricabile, per poi rendersi irreperibile.
  • Deferiti in stato di libertà un 60enne ed una 24enne di Roma che hanno finto l’acquisto di una macchina da caffè, facendosi versare 500 euro da una donna di Castelfranco.
  • A Crocetta del Montello, la denuncia di una residente ha portato all’individuazione dei due uomini ed una loro complice che al telefono avevano fatto credere alla denunciante che il suo “home banking” era stato clonato, inducendola a comunicare i codici di accesso con i quali si sono impossessati di 2.400 euro.
  • Denunciati, infine, dai Carabinieri di Montebelluna: un cittadino rumeno già noto alla giustizia che, si è fatto accreditare 2.650 euro per la vendita di un auto posta in vendita su un sito internet, rendendosi poi irreperibile, nonché un imprenditore che, ha pubblicato su un sito di modellismo la vendita di una radiotrasmittente per 900 euro. Ricevuti i soldi, non ha recapitato il prodotto.

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