Nella notte fronte temporalesco transita sulla pianura veneta. Giovedì, è atteso un nuovo evento

Viene da dire…prima o poi piove! E così si è verificato. Dopo oltre due mesi avari di acqua dal cielo, ieri sera un sistema depressionario proveniente da nord-ovest ha portato un pò di pioggia anche dove in questi mesi di siccità aveva fatto solo poche gocce.

Non ha piovuto in maniera uniforme, le maggiori precipitazioni le hanno registrate le località dell’alto vicentino mediamente sui 30 mm con la punta massima di 54mm a Conco in Val Staro.
Ma altri temporali localmente intensi si sono manifestati tra padovano e veneziano, lo testimonia la centralina Arpav di Strà con quasi 40mm e stesso quantitativo l’ha registrato l’impianto presente all’Istituto Cavanis a Vanezia.

La pioggia è caduta poi anche sulle località dell’Alto Adriatico e dopo la mezzanotte anche sull’alta provincia di Belluno.
Forti temporali si sono verificati sull’entroterra trevigiano con i quantitativi maggiori registrati tra Castelfranco (35mm), Conegliano (32mm) e Treviso (30mm). Gli idrometri di alcuni fiumi minori hanno finalmente ripreso a segnare dati in controtendenza.
Il fronte temporalesco ha scaricato acqua per oltre due ore in certe aree ed è stato accompagnato anche da aventi grandinigeni, chicchi comunque di piccole dimensioni.
L’evento è stato contrassegnato anche da una considerevole attività elettrica, come testimonia la mappa dei fulmini, qui sotto riportata.
