
L’anno più caldo e più secco degli ultimi trent’anni in Veneto si chiude con tempo stabile e temperature superiori alla media.
La fine del 2022 e l’inizio del 2023, a causa di masse d’aria piuttosto mite di origine nord africana, porterà le temperature anche molto superiori alla media su tutta la regione, in modo particolare in quota.
In pianura, il ristagno di umidità favorirà frequente nuvolosità e qualche nebbia.
I tecnici dell’Arpav sono andati a verificare i dati delle stazioni meteorologiche dal 1992 ad oggi, da cui risulta il 2022, l’anno più secco dell’ultimo trentennio.
Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 si assisterà ad un generale riscaldamento, in particolare in quota, con minime in pianura intorno a 5-7 °C (contro una media di circa -1/0 °C) e massime di 10-12 °C (contro una media di circa 6-7°C); in quota lo zero termico raggiungerà il suo l’apice a Capodanno, arrivando a quote intorno ai 3500m e superando quindi la quota raggiunta nello scorso week end.
L’assenza di precipitazioni e le temperature superiori alla norma, anche di molto in pianura, saranno un tratto caratteristico anche dei primi giorni della prossima settimana, almeno fino a metà della stessa.