Treviso

Nasce a Treviso Progetto Donne Veneto Aps/L’8 marzo il primo appuntamento

Da pochi giorni a Treviso si è costituita “Progetto Donne Veneto Aps”, associazione no profit dedicata al tema della questione femminile che è lontana dall’aver trovato soluzione, nonostante i progressi fatti.
Troppe resistenze permangono ancora, effetto di fattori sociali e culturali che permeano entrambi i sessi e l’associazione nasce proprio dal desiderio di collaborare alla costruzione di un futuro libero da discriminazioni.

Molte sono le donne della storia che hanno gettato le basi per l’emancipazione femminile, e a loro si ispira il gruppo di socie fondatrici per tratteggiare una ideale linea di continuità, basti pensare alla figura di Tina Anselmi promotrice e firmataria della legge del 1977 sulla “Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro”.

Un insieme di esperienze diverse sul piano culturale, sociale e lavorativo che, intrecciandosi a vicenda, conduce al perseguimento degli obiettivi dell’associazione dedicati ad attività finalizzate ad un maggiore coinvolgimento delle donne nella società con uno sguardo specifico rivolto alle giovani e giovanissime.
Capitolo molto importante per l’associazione è il contrasto alla violenza di genere, fenomeno che sembra inarrestabile, come riportato dalle cronache.

Tra gli altri fini dell’associazione rilevante importanza rappresentano le attività di promozione e sensibilizzazione sulla condizione femminile nel mondo del lavoro dove resiste il divario di retribuzione di genere.
La convinzione che lavorare in sinergia, sia la condizione migliore per diffondere missione e valori sul nostro territorio costituisce un altro cardine dell’associazione che, oltre alla cooperazione interna, tende alla collaborazione con altre realtà del mondo associativo, con enti culturali ed enti istituzionali.

Laboratori, eventi, attività culturali, seminari, dibattiti sono i mezzi a cui si affida “Progetto Donne Veneto Aps” per perseguire le finalità legate ai principi solidaristici e mirate alla maggiore partecipazione delle donne nella realtà sociale e culturale.

Possono far parte dell’associazione tutte le donne maggiorenni: lavoratrici in proprio, dipendenti, senza occupazione, pensionate.
Non esistono criteri di ammissione discriminatori per motivi etnici, razziali, culturali, politici o religiosi.
L’associazione non si riconosce in nessun partito politico puntando con le sue azioni al miglioramento della vita sociale, partendo dalle donne.

“Donne che leggono donne che leggono donne che…” È il primo appuntamento con “Progetto Donne Veneto Aps”, in occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale dei diritti della donna, istituita per ricordare i progressi economici, politici e culturali raggiunti dalle donne e per sensibilizzare su quelli che ancora stentano a realizzarsi.

Con il patrocinio del Comune di Treviso, la Commissione Pari Opportunità del comune di Treviso, in collaborazione con Cooperativa Sol.Co, celebreremo l’8 marzo con letture in pubblico delle opere di donne che hanno scritto sulla condizione femminile con l’intento di far fluire la parola letta in un contesto ampio e informale, uno spazio di e per tutte le persone, donne e uomini, dove condivisione e contaminazione sono il terreno ideale per costruire un futuro libero da discriminazioni e violenza.

Numerosi i punti di lettura in città che, dalle ore 17 alle 19 di martedì 8 marzo 2022, si animeranno con le voci di donne del passato, testimoni della storia, e di donne contemporanee, testimoni del presente.
Saremo in Piazza Indipendenza (già Piazza delle Donne), Piazza Santa Maria dei Battuti (Libreria universitaria), Corso del Popolo (libreria Ubik), Contrada San Francesco (Coltelleria Scintilla), Loggia dei Cavalieri, Piazza Duomo (Libreria ed. Paoline).

Saranno idealmente con noi, attraverso le loro parole: Teresa Noce una delle 21 donne elette all’assemblea costituente. Fu Teresa Noce, insieme a Teresa Mattei e Rita Montagnana, le “Tre ragazze della mimosa”, a scegliere quello che oggi è diventato il fiore simbolo delle lotte e conquiste sul piano dei diritti e della parità fra i sessi. Niente violette quindi, troppo costose, ma un fiore alla portata di tutte, la mimosa.
E proprio di Teresa Noce sarà letto, in apertura ad ogni postazione, il brano in cui racconta la sua testimonianza dell’8 marzo del 1945 mentre si trovava nel campo di concentramento di Holleischen, in Cecoslovacchia.

E poi ancora Audre Lorde, poeta e scrittrice statunitense; Mary Daly, filosofa e teologa statunitense; Virginia Woolf, scrittrice, saggista, e attivista inglese; Carla Lonzi, scrittrice e critica d’arte italiana; Simone Weil, filosofa; Natalia Ginzburg, scrittrice, drammaturga e politica italiana; Alba De Cespédes, scrittrice, poeta e partigana italiana; Marge Piercy, scrittrice e attivista statunitense; Adriana Zarri, teologa, giornalista e scrittrice italiana; Maria Zambrano, filosofa e saggista spagnola; Antonietta Giacomelli, educatrice, giornalista e scrittrice trevigiana.

Insieme alle lettrici di “Donne che leggono donne che leggono…” saranno ospiti
dell’evento scrittrici, poete, performer del territorio con le loro esperienze artistiche in tema con la giornata: Francesca Brotto, Caterina Condoluci, Ombretta Frezza, Morena Furlan, Maria Grazia Morocutti, Michela Nicoletti, Anna Orlando, Lorenza Poletti, Nicoletta Riato (con Andrea Delìa), Franca Tamai, Agnese Zanasi, che alterneranno alle nostre, letture di brani o poesie proprie.

In caso di maltempo il programma potrà subire variazioni ma l’evento si svolgerà comunque alla Loggia dei Cavalieri.

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