Museo Bailo Treviso: sabato al via la mostra dedicata al vignettista Ennio Comin
A dieci anni dalla scomparsa del vignettista Ennio Comin (1928-2011), dal 13 novembre al 5 dicembre al Museo Bailo di Treviso si terrà una mostra dedicata all’illustratore, fumettista e grafico, “matita” d’eccezione della satira trevigiana.
Una mostra che ripercorrerà la sua carriera lunga oltre sessant’anni: ricordato soprattutto come autore delle vignette per “Il Gazzettino” per un quarto di secolo e inventore del personaggio di “Genty” (simpatica caricatura del sindaco Giancarlo Gentilini), Comin ha lavorato in molti campi dell’illustrazione, cominciando a realizzare da giovane papiri di laurea per le famiglie di Treviso.
Negli anni Cinquanta ha disegnato storie a fumetti per “Capitan Walter”, uno degli Albi del celebre “Vittorioso”, e per “Il Corriere dello scolaro” (periodico sul modello del Corriere dei Piccoli), che aveva la redazione a Treviso e che ebbe fortuna in tutta Italia.
Sono suoi anche il design delle origini di importanti marchi industriali (la dolciaria Fraccaro, ora Pasticceria Fraccaro, ma anche Ennerev e Iana) oltre al packaging di numerosi prodotti, in tempi in cui si faceva tutto a mano e con i colori a tempera.
Non sono mancati neppure i “trasferibili”, disegni ricalcabili che andavano di moda negli anni Settanta e Ottanta.
E ancora: oggettistica e locandine per associazioni o manifestazioni venete, tra le quali l’indimenticabile Adunata nazionale degli Alpini del 1994 a Treviso.
La mostra “Ennio Comin, la matita di Treviso”, curata dai figli Alessandro e Marisa con il sostegno del Comune di Treviso e dei Musei Civici, darà la possibilità di scoprire molti inediti tratti dagli archivi di famiglia.