Treviso

Morte sul lavoro di Dritan Mecaj: autopsia il 21 dicembre. Indagato il legale rappresentante della Corvezzo Winery

Il Pubblico Ministero della Procura di Treviso, che indaga sulla morte del 43enne Dritan Mecaj, l’operaio deceduto mercoledì 14 dicembre nell’azienda agricola vitivinicola Corvezzo Winery di Cessalto, ha iscritto nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio colposo il legale rappresentante della società, Giovanni Corvezzo, 41 anni, di Oderzo: un atto dovuto anche per consentirgli di nominare eventuali consulenti di parte.

Il Sostituto Procuratore, infatti, ha disposto anche la perizia autoptica sulla salma del lavoratore, di origini albanesi ma residente da oltre vent’anni a Cessalto, e da altrettanti dipendente della Corvezzo.

L’incarico sarà conferito mercoledì 21 dicembre 2022, al medico legale dott. Antonello Cirnelli, che poi procederà a seguire con l’esame.
Alle operazioni peritali parteciperà, come consulente tecnico di parte, anche il medico legale dott.ssa Alessandra Rossi messa a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., a cui si sono rivolti per essere assistiti, i familiari del lavoratore, che ha lasciato in un dolore immenso la moglie, un figlio di soli 11 anni e cinque fratelli, due dei quali residenti a Motta di Livenza, sempre nel Trevigiano, gli altri tre in Albania.

L’autopsia dovrà stabilire le cause del decesso e confermare il suo stretto nesso di causa con l’attività di manutenzione dell’autoclave svolta dalla vittima: Mecaj sarebbe morto per asfissia a causa delle esalazioni di residui di vino presenti all’interno di un silos che stava pulendo.

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