Veneto

Meteo Veneto: dopo un ottobre secco, già due perturbazioni a novembre, la seconda in arrivo domani porterà neve copiosa in quota

Le previsioni dell’Arpav annunciano per domani, mercoledì 3 novembre, l’avvicinarsi di una nuova perturbazione che porterà ad un nuovo peggioramento fino alla mattinata di giovedì.

Tra mercoledì e giovedì mattina sono attese ulteriori precipitazioni, anche a carattere di rovescio, in particolare sulle zone centro-settentrionali dove i quantitativi totali potranno risultare anche consistenti.

Fenomeni diffusi, anche a carattere di rovescio con i maggiori quantitativi si presenteranno sulle zone pedemontane e pianura settentrionale.

La neve tornerà a presentarsi oltre i 1500-1600 m sulle Dolomiti e 1700-1900 m sulle Prealpi.
Anche nell’area montana, la fase più acuta nel pomeriggio-sera.
Maggiori quantitativi stimati sulle Prealpi (fino a 80 mm), sull’area dolomitica intorno ai 30-50 mm.

Ieri sera, sulle Dolomiti la neve è scesa anche a 1100/1300 m ma spessori significativi si registrano oltre i 2400 m con 45/50 cm.
In alta quota ci sono diffusi depositi di neve ventata e il pericolo di valanghe interessa prevalentemente le quote più elevate delle Dolomiti.

Tra venerdì e sabato ci sarà un graduale miglioramento del tempo sul Triveneto.

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