Venezia

Mestre/60enne torna in stazione per ringraziare gli agenti che gli salvarono la vita

Lo scorso 15 settembre, la prontezza degli agenti della Polizia Ferroviaria di Mestre salvò la vita ad un uomo di 60 anni che, mentre era in stazione in attesa di prendere il treno con la moglie, si accasciò a terra privo di sensi, colpito da infarto.

Il tempestivo intervento dei poliziotti che gli praticarono le prime manovre salvavita insieme al capotreno, utilizzando anche il defibrillatore presente a bordo del convoglio fermo sul binario, permise di scongiurare il peggio.

L’uomo era stato poi ricoverato all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove era giunto in situazione ancora critica, ma vivo proprio grazie al tempestivo intervento degli agenti e del capotreno. 

Dopo tre mesi, il 60enne, ormai ristabilito, è tornato in stazione con la moglie per incontrare personalmente i suoi soccorritori e ringraziarli per avergli salvato la vita. 

Ha espresso nei confronti degli agenti della Polfer la sua gratitudine, ponendo l’accento sulla loro professionalità, sulla capacità di essere vicini alle persone in difficoltà, ma soprattutto su come abbiano saputo mettere in pratica le conoscenze acquisite con i corsi di formazione in materia di primo soccorso.

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