Maxi sequestro di prodotti irregolari: pellet, articoli per parrucchieri e perfino deodoranti a base di oppio e cannabis
Nuova operazione di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, da parte del Comando Provinciale di
Padova della Guardia di Finanza.
Uomini delle Compagnie di Padova ed Este hanno predisposto una serie di mirati posti di controllo presso i caselli autostradali e le vicine arterie di collegamento, con l’obbiettivo di seguire fino alla meta i carichi sotto controllo.
E’ così che quattro distinti interventi in esercizi commerciali appena riforniti di merci sono stati sequestrati, ancor prima di essere immessi sul mercato, quasi 2 milioni di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionale.
1.800.000 erano attrezzi professionali per parrucchieri ed estetisti, importati dalla Cina e sdoganati in Slovenia, risultati potenzialmente non sicuri per l’utente in assenza o carenza delle informazioni previste dal Codice del Consumo
44.000 calcolatrici elettroniche, provenienti dalla Cina e sdoganate in Spagna, privi della marcatura “CE” e sprovvisti dei test certificativi attestanti il rispetto degli standard qualitativi europei
oltre 5.000 deodoranti per ambiente che agiscono per combustione (detti combustible air fresheners), con fragranze a base di oppio o cannabis, importati dalla Cina e censiti dalla Commissione europea per la presenza di sostanze pericolose
3 tonnellate circa di pellet, proveniente direttamente dalla Polonia, recanti marchi contraffatti relativi alla certificazione della qualità del legno e sprovvisti di validi codici identificativi di distributori autorizzati.
I responsabili sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e segnalati alle rispettive camere di Commercio.