Veneto

Mattinata gelida ma da giovedì lunga fase tiepida. In nottata neve sulle creste di confine e zero pioggia in pianura

Risveglio piuttosto freddo stamane con temperature abbondantemente sotto zero rilevate in molte località della pianura orientale veneto-friulana.
Stranamente, perfino le località costiere sono finite sotto zero nonostante la vicinanza del mare.

Alcuni esempi: -4,8° a Gaiarine e Ponte di Piave, – 3,7 Cortellazzo, – 3,3 Noventa di P.ve, -3 Tezze, -2,5 Bibione, -1,7 Cavallino.
Per contro, nelle vallate dolomitiche, il termometro si è fermato a -1 a Cortina e -2 ad Auronzo.
Feltre non è andata sotto zero questa notte, anzi alle 11 di mattina registrava 12 gradi esattamente il doppio delle centraline disseminate in pianura, questo dovuto alla presenza di venti favonici.

Per quanto riguarda i valori termici, la prima settimana di febbraio ci proporrà un’altalena di temperature, fino a domani lievemente sotto la media per poi posizionarsi moderatamente sopra la media.
Il freddo dunque si farà sentire fino a mercoledì e poi le previsioni annunciano una lunga fase tiepida.

Mercoledì sarà una giornata asciutta pressoché ovunque, tranne che sulle Alpi di confine.
Sul nord est sono previste a partire da questa sera delle spruzzate di neve sui monti oltre i 400 m circa, più probabile sulla fascia alpina.
Attualmente sta nevicando debolmente in Alto Adige, zona Brennero, Val Aurina.

Inutile parlare di pioggia in pianura, prosegue il periodo siccitoso che durerà ancora parecchi giorni e questo complicherà la situazione degli inquinanti e prolungherà la fase di allerta in molte città di pianura dove ci saranno le solite restrizioni alla circolazione dei mezzi privati e riscaldamento abbassato.

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