Friuli Venezia Giulia

Manifestazione No Vax a Redipuglia: dura condanna del Pd

Manifestazione No vax, organizzata all’ultimo, forse per prevenire eventuali reazioni delle Autorità, ieri pomeriggio al Sacrario di Redipuglia.
Un’ora o poco più che ha visto circa 300 persone radunarsi, alcuni senza mascherine (in FVg vige l’obbligo anche all’aperto), intonare canti patriottici e sventolare tricolori.
Immediato l’arrivo sul posto delle Forze dell’Ordine, ma per fortuna non si sono verificati disordini.
Molto eterogeneo il raduno: non mancavano infatti nemmeno famiglie con bambini al seguito.
Ora è in corso la visione delle immagini della videosorveglianza per cercare di identificare organizzatori e partecipanti.

La vicenda è stata commentata da parecchi esponenti politici.
Secondo la Dem Serracchiani, si è trattato di un gesto inaccettabile: “Un gesto inaccettabile che suscita sdegno, a prescindere dalle opinioni si devono sempre rispettare determinati limiti, e a Redipuglia sono stati superati, senza vergogna.
Non è più questione di vaccini, è la mancanza di rispetto per chi è caduto, è l’oltraggio a un simbolo sacro, che ci lascia sbigottiti e impone la condanna verso chi ha avuto la malsana idea di fare una manifestazione in un sacrario della Nazione”.

“È stata una profanazione di un luogo sacro, un uso indegno di uno spazio dedicato alla riflessione e alla preghiera.
La manifestazione del proprio pensiero non dev’essere per forza gesto che dia scandalo, altrimenti l’unico concetto che resta chiaro è la debolezza delle idee che si sostengono.
Nel caso specifico, sostenere tesi no vax a Redipuglia è solo provocazione, che mi auguro non trovi adesione tra chi è deputato a proteggere la comunità”.
Così la senatrice Tatjana Rojc (Pd) in merito alla manifestazione non autorizzata.

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