Lorena Baruzzo, Comune San Martino al Tagliamento, primo Assessore alla Gentilezza del FVG

Sono 141 gli Assessori alla Gentilezza già riconosciuti in altrettanti Comuni in tutta Italia.
L’ultima Regione ad esserne ancora sprovvista era il Friuli Venezia Giulia.
Ma in occasione della Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati dello scorso 21 Marzo, Francesco Del Bianco, Sindaco di San Martino al Tagliamento, ha riconosciuto la delega alla gentilezza a Lorena Baruzzo già assessore alle politiche sociali ed alla cultura, che ha quindi aderito al Progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza.
Su come possa la gentilezza contribuire ad accrescere il benessere dell’intera comunità, mettendo al centro i bambini, la neo Assessore alla Gentilezza ha le idee chiare:”Per crescere un bambino serve un intero villaggio. Penso sia importante sensibilizzare gli adulti a mettere a disposizione dei più piccoli il loro sapere ed i loro talenti.
I bambini sono il collante della società e rappresentano il futuro, l’attenzione ricevuta dalla comunità li aiuta a crescere.
Gli adulti possono aiutare collaborando nel costruire momenti e spazi di crescita per i più piccoli”.
Costruiamo Gentilezza
Il progetto nazionale “Costruiamo Gentilezza” (www.costruiamogentilezza.org), coordinato dall’Associazione Cor et Amor, ha come obiettivo costruire pratiche di gentilezza per accrescere il benessere della comunità mettendo al centro i bambini.
Per farlo si intende coinvolgere la comunità nel sostenere i genitori nell’educare e proteggere i propri bambini con la gentilezza, attraverso degli “attivatori sociali”, ovvero dei ruoli, che già abitualmente operano con e per l’infanzia, qualificati con la gentilezza: gli Assessori alla Gentilezza (comunità locale), gli Allenatori alla Gentilezza (sport), gli Insegnanti per la Gentilezza (scuola), i Medici Pediatri per la Gentilezza (salute).
Gli Assessori alla Gentilezza
Sono amministratori comunali che hanno ricevuto la delega alla gentilezza.
Nello specifico gli amministratori comunali si occupano di buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, del prendersi cura di chi soffre (es i malati, o le persone sole) o è in difficoltà (chi ha perso il lavoro, disabili, anziani, genitori separati con figli), ad accrescere lo spirito di Comunità, oltre che favorire l’unità, a coinvolgere i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune.