Treviso

L’infermiera e il sindaco: le vicende ingarbugliate di finte vaccinazioni e certificati irregolari

La Ulss2 trevigiana non l’ha ancora sospesa dal lavoro, ma non v’è dubbio che la nota vicenda dell’infermiera accusata di fingere soltanto di inoculare il vaccino anticovid si stia complicando.
L’ipotesi che la 48enne abbia “solo” fatto una cortesia ad un’amica impaurita dai possibili effetti collaterali del vaccino sembra vacillare.
Sono una trentina, le persone conoscenti di Elena Venzo che gli investigatori trevigiani intendono ascoltare per trovare o meno conferma all’ipotesi che il caso scoperto al Punto vaccini di Villorba non sia stato l’unico per l’infermiera.

Nel frattempo, arriva notizia di una grana per il noto Dottor Riccardo Szumski.
Il sindaco medico di Santa Lucia di Piave è al centro di un approfondimento partito dal vicino Friuli Venezia Giulia.
Qui un istituto scolastico si è visto presentare un certificato di esenzione da una insegnante priva di Green Pass.
Certificato che sarebbe stato firmato da Szumski, pur non essendo la donna una sua assistita.
Una prassi che la legge non consente.
Ora l’Ulss2 sta vagliando altri certificati firmati dallo stesso medico e non è esclusa una sua segnalazione all’Ordine che prenderà poi eventuali decisioni in merito.

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