Treviso

L’incidente che uccise le 2 cugine trevigiane/L’imprenditore finì loro addosso a 180 all’ora

Il Suv condotto dall’imprenditore 61enne piombò sulla Panda dove viaggiavano Sara e Jessica alla velocità di 180 km orari, mentre l’utilitaria procedeva a 90 all’ora.
Questo quanto calcolato dall’Ing. Pierluigi Zamuner, il perito incaricato dalla Procura di ricostruire l’esatta dinamica del tragico tamponamento costato la vita, a fine gennaio scorso, alle due cugine trevigiane.
Insieme alla ventenne e alla 26enne viaggiavano anche le due figlie piccole di una di loro, entrambe rimaste seriamente ferite.

La perizia non fa che confermare le accuse verso il 61enne che dovrà rispondere di omicidio stradale, per le morti di Sara Rizzotto e Jessica Fragasso.
Duplice tragedia maturata, come si ricorderà, all’altezza di Azzano X, lungo la A28 Conegliano – Portogruaro.
Il 61enne di origini bulgare vanta un passato costellato di 3 condanne definitive, una per guida in stato di ebbrezza.
Aveva bevuto anche secondo gli accertamenti compiuti subito dopo il drammatico incidente.

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