Le Olimpiadi della saldatura/Medaglia d’oro per un 41enne della Cimolai
Pordenone – Non tutti magari lo sapranno, ma esistono anche le Olimpiadi Italiane della Saldatura, e sono esattamente quel che sembrano dal nome: una competizione che mette in gara i migliori saldatori delle aziende della Penisola.
Per la cronaca, le organizza l’Istituto Italiano della Saldatura (IIS), e sono ormai alla sesta edizione.
Giovedì scorso si è svolta a Genova la cerimonia di premiazione dell’edizione di quest’anno che ha visto sul podio anche due saldatori della pordenonese Cimolai.
Medaglia d’oro per Gheorghe Ovidiu Brici, saldatore professionista, vincitore della categoria C, saldatura a filo continuo con protezione gassosa di lamiere in acciaio al carbonio GMAW plate welder.
Ad accompagnarlo a ritirare il premio c’era Eddy D’Anna, Quality Manager di Cimolai.
Nello stesso ambito è arrivato in semifinale anche Andriy Kombyeyev, saldatore e vice capo reparto dello stabilimento di Roveredo in Piano.
La categoria in cui hanno avuto la meglio è il processo di saldatura più comune che si possa trovare nelle varie carpenterie, ma è l’impiego delle sue diverse varianti, nelle condizioni di lavoro più disagiate, su materiali dalla composizione chimica insidiosa dov’è facile sbagliare, che permette al saldatore di crescere professionalmente ed impegna il resto dell’azienda Cimolai nella ricerca dei prodotti e delle migliori tecnologie che lo aiutino a farlo ed a raggiungere gli standard qualitativi che le tante opere realizzate richiedono.
Entrambi i due “campioni” di Cimolai, sono operativi nello stabilimento di Roveredo in Piano.
Gheorghe Ovidiu Brici ha 41 anni ed è saldatore manuale in Cimolai dal 2013, mentre Andriy Kombyeyev di anni ne ha 34 ed è cresciuto in azienda a partire dal 2014, fino a diventare nel 2019 vice capo reparto.
Grande soddisfazione per i risultati dei due “atleti” è stata espressa da Enzo Maria Baro, Direttore di Stabilimento a Roveredo: “Gheorghe e Andriy fanno parte da anni della nostra grande famiglia, dove sono cresciuti e hanno migliorato notevolmente le loro capacità professionali.
Questo traguardo così significativo rappresenta per Cimolai un’ulteriore dimostrazione della qualità dei nostri operai/tecnici specializzati, e ci auguriamo sia da stimolo per tutti i giovani che vogliano approcciarsi al settore della saldatura, chiave per la realizzazione dei nostri progetti.
Siamo sempre alla ricerca di nuove figure che possano apprendere internamente i segreti del mestiere e magari ripercorrere il cammino vincente di Gheorghe e Andriy in Cimolai”.