L’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento al Festival di Portogruaro

L’Accademia d’Archi “Arrigoni” di San Vito al Tagliamento è protagonista di tre appuntamenti di “Aspettando il Festival”, il ciclo di concerti che precede l’apertura ufficiale del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro (26 agosto – 9 settembre), che si svolge a Portogruaro e nel Veneto Orientale e quest’anno giunge alla sua 39esima edizione, dal titolo “Ouverture”, con la direzione artistica di Alessandro Taverna.
Grandi nomi sono attesi al Festival.
Tra i principali artisti ospiti: la pianista Mariangela Vacatello, il Trio di Parma, l’Orchestra della Toscana con la violinista Francesca Dego e la direzione di Daniele Rustioni, il Quartetto Prometeo, l’Orchestra Giovanile Italiana con Pier Carlo Orizio, la Banda dell’Arma dei Carabinieri, l’Orchestra di Padova e del Veneto con la violinista Anna Tifu e la direzione di Marco Angius.
Domenica 15 agosto è San Vito al Tagliamento ad aprire le porte al vicino Festival del Veneto, accogliendo il pubblico al concerto all’alba (alle 5.30 del mattino) all’interno dell’antica Corte del Castello: l’Accademia d’Archi “Arrigoni”, saluterà il nuovo giorno con musiche di Haydn, Elgar, Piazzolla e Bragato.
Lo stesso programma verrà presentato martedì 24 agosto a Bibione di San Michele al Tagliamento, nella Chiesa di Santa Maria Assunta (ore 21.15).
Lunedì 16 agosto, invece l’Ensemble di San Vito si sposta a Caorle, nella Piazza Vescovado (ore 21) per un’intera serata dedicata al tango nuevo (musiche di Piazzolla e Bragato).
Di sicuro effetto il programma scelto per San Vito (15 agosto) e Bibione di San Michele (24 agosto). Originale omaggio alle “radici friulane” del tango è la musica di Josè Bragato, violoncellista e compositore udinese (classe 1915) emigrato giovanissimo in Argentina, amico e collaboratore di Astor Piazzolla e celebrato autore del “tango nuevo”.
Seguono i più classici “Concerto per violoncello e orchestra” n. 1 di Haydn, e “Serenata” per orchestra d’archi di Elgar, per chiudere, celebrando Astor Piazzolla, a cent’anni dalla nascita, con le struggenti pagine di “Oblivion”, “Libertango” e “Meditango”.
Ancora Bragato e Piazzolla lunedì 16 agosto a Caorle: del Maestro argentino sono in programma il poco eseguito “Doppio concerto per chitarra, bandoneon e orchestra d’archi” e “Las cuatro estaciones porteñas”.
Concerti a ingresso libero, su prenotazione e presentazione del Green Pass