Treviso

La tragedia della A28/Il 61enne era già stato condannato in passato per aver guidato ubriaco

Si aggrava, la posizione del 61enne imprenditore di origini bulgare responsabile del duplice incidente mortale avvenuto domenica sera lungo la A28 Portogruaro – Conegliano e costato la vita alla ventenne Jessica Fragasso e alla 26enne Sara Rizzotto, oltre al ferimento delle sue due figlie Helena e Sophia.

Secondo quanto diffuso oggi dalla magistratura, l’uomo che ha travolto la loro utilitaria mentre era al volante in stato d’ebbrezza, in passato è già stato riconosciuto colpevole di essersi messo alla guida alterato dall’alcol altre tre volte.
Il che significa che in nessun caso, se verrà riconosciuto colpevole anche questa volta, potrà usufruire della sospensione condizionale della pena.
Il 61enne resta in carcere da subito, dopo la convalida del fermo da parte del Gip.
Pesanti le accuse: omicidio stradale, allontamento dal luogo dell’incidente e, ovviamente, la guida in stato di ebbrezza.

Restano ricoverate all’ospedale di Udine, assistite dal papà e dalla nonna, le due bimbe sopravvissute al drammatico schianto.
Le loro condizioni sembrano migliorare, anche se Helena, due anni e mezzo, ha dovuto subire un intervento chirurgico al femore della gamba destra e Sophia ha patito un colpo alla testa per il quale è ancora sotto osservazione.

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