Spettacoli

La scena delle donne prosegue a Vigonovo e a Cordenons con omaggi alla città di Pordenone

La XVII edizione del festival internazionale “La scena delle donne” diretto da Bruna Braidotti e organizzato dalla Compagnia di Arti e Mestieri, realizzato con il contributo del MiC, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, prosegue questa settimana, giovedì 23 e domenica 26 settembre, con appuntamenti a ingresso libero che rendono omaggio alla storia economica di Pordenone e dintorni, e alla conformazione geografica della regione, di cui viene esaltata la dimensione acquatica nella sua duplice valenza, industriale e naturalistica.


Giovedì 23 settembre alle 18.30 “La scena delle donne” fa tappa a Vigonovo di Fontanafredda, dove nella Biblioteca Comunale (Piazza Julia, 1) Bruna Braidotti, autrice e interprete, dà vita con l’accompagnamento alla fisarmonica di Romano Todesco ai “Racconti di una città industriale”. Lo spettacolo, l’ironico e puntuale racconto dell’eccezionale sviluppo economico di Pordenone, è una dedica alla città definita “la Manchester del Friuli Venezia Giulia”. Dai primi opifici mossi dall’acqua, alle filande, ai cotonifici fino all’ascesa dei grandi colossi metalmeccanici: Pordenone si distingue per essere una città dal DNA fluviale e operoso, che pulsa ancor oggi per il suo dinamismo.

Da qui partì, nel 1997, l’esigenza di Bruna Braidotti di narrare, e di non smettere di farlo, la storia che sintetizza in modo divertente l’identità della città, che, attraverso il suo omaggio, alcuni potranno conoscere come se fosse la prima volta.
Domenica 26 settembre, un doppio appuntamento: alle 15.30, dall’Ex Colonia Elioterapica di Cordenons (via Pasch 177), partirà una passeggiata guidata lungo l’argine del fiume Meduna, a cura dell’Associazione Naturalistica Cordenonese, un’escursione naturalistica che accompagnerà il pubblico in un percorso guidato alla scoperta della flora e fauna nei dintorni.

Alle 17.30, dallo stesso luogo andrà in scena “Storie di fiume”, di e con Bruna Braidotti, e Nicola Milan alla fisarmonica: «Lo spettacolo ha una storia lunghissima – scrive Bruna Braidotti –. Nasce dalle ricerche sui fiumi del Friuli, per poi allargarsi ai fiumi del Nord italia, della Sardegna e del Centro Italia. Interpreto un personaggio mitico in veste popolare, una ‘aganis’ (sirena d’acqua dolce), una fata d’acqua molto presente nelle leggende sui fiumi del Friuli, che risale alle antiche divinità acquatiche venerate in epoca precristiana.

Il mio personaggio torna dopo millenni negli stessi luoghi d’acqua dove un tempo si svolgevano le funzioni religiose sui fiumi, per raccontare la storia che in questi millenni la terra ha visto scorrerle accanto, insieme all’acqua dei fiumi». Lo spettacolo fa parte poi di un progetto regionale che si chiama “Andar per acque, Storie di navigazione fluviale: Noncello, Meduna e Livenza”, che oltre agli spettacoli prevede nel corso dell’anno la produzione di un prodotto multimediale che raccoglie tutte le ricerche di questi anni.
Dopo il 26 settembre, “La scena delle donne” ritornerà nel mese di ottobre con alcune novità in corso di programmazione.

Ingresso libero
Per prenotazioni:
T. 0434 40115; +39 340 0718557
info@compagniadiartiemestieri.it;
www.compagniadiartiemestieri.it

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