Venezia

La Procura accoglie la richiesta dei familiari di Andrea Marigo e dispone consulenza tecnica

Accogliendo la richiesta dei familiari del ragazzino, che si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., il Pubblico Ministero della Procura di Venezia ha deciso di fare piena luce sul tragico incidente costato la vita all’appena undicenne Andrea Marigo, investito da un 32enne automobilista di Scaltenigo di Mirano su cui pende un procedimento per omicidio stradale.

Riscontrando la denuncia querela presentata nei giorni scorsi dai genitori di Andrea, che risiedeva con la sua famiglia a Campocroce di Mirano, il Sostituto Procuratore, che aveva già disposto il dissequestro dei mezzi, ha bloccato il provvedimento, e ha ordinato un accertamento tecnico finalizzato a ricostruire, la dinamica, le cause e tutte quante le responsabilità del sinistro accaduto, com’è tristemente noto, sabato 10 giugno, all’incrocio tra via don Orione e via Viasana, nella stessa Campocroce: la piccola vittima, che usciva da via Viasana in sella alla sua bicicletta, è stata investita dall’Audi Q2 condotta dall’indagato che procedeva su via don Orione.

Giancarlo Marigo, il papà di Andrea, che ha lasciato in un immenso dolore anche la mamma Nicoletta e la sorella maggiore Aurora, ribadisce di non avere alcun intento “persecutorio” nei confronti dell’investitore, e di non essere interessato a risarcimenti, nulla gli restituirebbe suo figlio, così come di essere consapevole che il ragazzo, uscendo dalla laterale ha mancato la precedenza, ma chiede che venga valutata anche la condotta dell’automobilista che, a suo avviso, ha concausato la tragedia, con particolare riferimento alla velocità tenuta, in un tratto in cui il limite massimo consentito è di 40 chilometri all’ora.

Non è un caso che il sindaco di Mirano, Tiziano Baggio, abbia sollecitato la polizia locale ad attuare controlli mirati ad hoc con il telelaser su quella e le altre strade del Graticolato romano e anche annunciato la volontà di ridurre ulteriormente il limite in via don Orione a 30 chilometri all’ora.

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