Treviso

La morte sul lavoro di Mattia/Una nota dei sindacati confederali

I sindacati confederali tornano sull’ennesima morte bianca, avvenuta ieri, quando, ad appena 23 anni e all’indomani della Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, un ragazzo ha perso la vita.
Mattia Battistetti, operaio della Altedil Ponteggi Trevignano, ditta specializzata nella fornitura e nel montaggio dei ponteggi, è deceduto a Montebelluna, poco dopo le 8:30 di ieri, in un cantiere edile in via Magellano,
travolto da un carico di quindici quintali.


Scrivono i sindacati: “Come Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil del Veneto siamo addolorati e rattristati per quanto accaduto a Mattia, ancora una vita spezzata senza un perché, siamo vicini ai famigliari porgendo le più sentite condoglianze.
Purtroppo questo ennesimo episodio racconta in modo drammatico quanto si debba ancora fare nella fase di prevenzione degli infortuni, servono più formazione e informazione.
Dobbiamo anche investire ulteriormente per evitare gli infortuni, intensificare i controlli e applicare le sanzioni. Perché non è possibile che un lavoratore esca di casa al mattino senza farvi più ritorno.


Eppure sono i lavoratori, soprattutto nel settore edile, ad essere i soggetti più esposti a incidenti gravi e troppo spesso anche mortali.
Denunciamo con forza il rischio che la ripartenza del settore edile, già in atto, porti con se anche un incremento inaccettabile degli infortuni sul lavoro.
Restiamo in attesa del lavoro delle autorità preposte chiamate a far chiarezza per comprendere le responsabilità di quanto accaduto, ma ci sentiamo di ribadire, come più volte abbiamo dichiarato, che nei cantieri edili serve investire ancora di più sulla sicurezza a cominciare da una adeguata formazione delle maestranze attraverso i preposti Enti Bilaterali contrattuali del settore”.

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