La mobilitazione dei tassisti/Una delegazione trevigiana ricevuta dal Prefetto
Anche i tassisti di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana hanno aderito alla giornata di mobilitazione nazionale a sostegno delle richieste di aiuto economico al settore da avanzare al Governo e ai Ministri.
La giornata è iniziata alle 11 con l’assemblea regionale on line organizzata da Confartigianato Taxi del Veneto nel corso della quale sono state illustrate le richieste della categoria.
A seguire, una delegazione di tassisti è stata ricevuta dal Prefetto Maria Rosaria Laganà.
Durante il colloquio sono state avanzate alcune proposte:
Istituzione di un fondo di 800 mln di euro per l’anno 2021
Sospensione e proroga di mutui, leasing e finanziamenti
Anno bianco fiscale e contributivo per gli anni 2021 e 2022• IRPEF, pagamento solo dei saldi di giugno esclusi gli acconti di novembre; • INPS, contributi figurativi per l’intero importo, valido anche ai fini del calcolo della pensione maturata. • Irap, esenzione dell’imposta in ragione del venir meno della condizione di “stabile organizzazione di impresa” in quanto i centralini hanno di fatto azzerato la loro funzione. • Inail. Esenzione del premio. Sinistrosità azzerata in ragione della riduzione quasi totale delle percorrenze chilometriche
Semplificazione procedure da parte dei Comuni per l’utilizzo voucher taxi
Ecobonus per l’acquisto di autovetture elettriche (sul modello 110%)
Reintroduzione della detassazione delle accise sui carburanti.
“Il Trasporto Pubblico non di linea Taxi è sottoposto ad un eccesso di offerta, importante e protratta nel tempo, dovuta alla rarefazione della domanda, a causa dei DPCM e provvedimenti per il contenimento della pandemia” afferma Giambattista Danieli, presidente provinciale e regionale Confartigianato della categoria.
“Questo stato comporta una minaccia per l’equilibrio finanziario e la sopravvivenza di un importante numero di imprese nel nostro territorio e più in generale in ambito nazionale. Sono indispensabili provvedimenti di sostegno economico certi, immediati e di misura adeguata, così come fatto per altri settori, affinché possa essere garantito il servizio di trasporto pubblico non di linea svolto con autovetture Taxi.”