Dalla fine di giugno agli inquilini delle case popolari, assegnatari ATER , di tutta la regione e dunque anche della provincia di Treviso, sono arrivate delle raccomandate che all’improvviso hanno imposto aumenti di affitto, spesso pesanti e anche vicini al 100%, e in molti casi anche il preannuncio di dover lasciare l’alloggio entro due anni.
Tutto ciò è accaduto senza che ci sia stata adeguata informazione preventiva, prendendo a riferimento dati reddituali non aggiornati, e senza mettere a disposizione di chi cercava chiarimenti, personale che potesse rispondere qualcosa di più di “è l’applicazione della nuova legge regionale”, senza nemmeno prendere in considerazione le situazioni legate a disabilità e anzianità degli inquilini.
Qual è stata la genesi della riforma sulle case popolari della Regione Veneto?
Quali sono le sue conseguenze sugli assegnatari?
Il mercato degli affitti è nella situazione di poter sostenere le richieste di chi rischia di perdere la casa popolare senza preavviso?
Martedì 23 luglio alle ore 21:00 presso la sede della CGIL di Conegliano, se ne parlerà con Piero Ruzzante, consigliere regionale Gruppo Misto Liberi e Uguali (Articolo UNO) , e con Alessandra Gava, segretario provinciale del SUNIA di Treviso.
Interverrà anche Mauro Visentin, segretario generale della CGIL di Treviso.