La crisi ucraina/In Veneto reperiti già 8 mila posti letto e raccolti 400 mila euro.

Punto stampa, stavolta da Palazzo Balbi, oggi, martedì 15, per il Governatore veneto.
Luca Zaia si è soffermato a lungo sulla crisi dei profughi scatenata dalla guerra in Ucraina.
Il Presidente è arrivato a chiedere l’aiuto dell’esercito, così come ha già fatto il collega friulano Fedriga nei giorni scorsi.
I numeri.
La raccolta fondi avviata dalla Regione ha superato ormai i 400 mila euro raccolti.
La generosità veneta si contabilizza anche negli 8.100 posti letto messi a disposizione degli ucraini da privati cittadini (circa 4 mila).
Alcuni dei profughi in fuga dalla guerra necessitano di cure ospedaliere: ci sono 12 bambini, nei nosocomi della regione, buona parte di loro sono oncologici.
Altri 7 sono invece adulti con varie problematiche.
C’è anche il problema di individuare e poi “tamponare” per il covid i profughi in arrivo, onde evitare spiacevoli sorprese.
Nell’ottica dell’accoglienza, la Regione ha optato per due riaperture di strutture chiuse: gli ospedali di Monselice ed Asiago che saranno riattivati in questi giorni, offrendo un migliaio di posti letto in tutto.