Pordenone

La banda degli H&M: fermati con capi d’abbigliamento rubati per 8 mila euro

Pordenone – Portogruaro – Avevano preso di mira la nota catena di negozi “H&M Hennes & Mauritz ” praticamente in tutta Italia.
Fino ad attirare l’attenzione degli uomini della Squadra Mobile di Pordenone, messisi in moto dopo che lo scorso settembre era stata presentata denuncia per una lunga serie di furti verificatisi nel punto vendita della catena del centro commerciale Gran Fiume.
Le indagini hanno portato al fermo di 5 persone, tre uomini e due donne, tutti di origine albanese, accusati di rubare sistematicamente capi d’abbigliamento in quei punti vendita.

L’indagine si è avvalsa anche di intercettazioni telefoniche che hanno portato a scoprire un vero e proprio sodalizio criminale composto da trasfertisti che dall’Albania arrivavano in Italia per rimanervi una decina di giorni e compiere le loro scorrerie.
I 5, ma forse vi sono altri complici, prendevano delle auto a noleggio e giravano gli H&M muniti di carrelli della spesa modificati, dove nascondevano i capi di abbigliamento, del valore di migliaia di euro, che riuscivano a rubare.
Terminate le loro trasferte i componenti del gruppo facevano rientro nel paese d’origine.

Sarebbero almeno quattordici, i furti commessi nei punti vendita H&M del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, tra settembre e dicembre di quest’anno.
La tecnica utilizzata era sempre la stessa: le due donne entravano nei negozi e, dopo aver sfilato i capi dalle grucce, li occultavano tra gli scaffali; quindi i due uomini entravano a loro volta e li nascondevano nei carrelli della spesa.
Il quinto componente della banda restava all’esterno e fungeva da palo.
I furti si consumavano nel giro di un’ora: in questo modo, la banda riusciva a colpire anche in più centri commerciali nel corso della stessa giornata.

I 5 sono stati intercettati giovedì pomeriggio dai poliziotti della Squadra Mobile di Pordenone al centro Commerciale Adriatico 2 di Portogruaro.
Successive perquisizioni hanno mostrato la portata delle razzie della banda, essendo stati trovati in loro possesso oltre 350 capi d’abbigliamento, tutti ancora con la targhetta H&M, per un valore di oltre 8.000 euro.

Ora gli arrestati si trovano nei penitenziari di Padova, Verona e Venezia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Gli arresti e i fermi sono stati convalidatati dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Pordenone.

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