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Kean, Belotti e Immobile, l’Italia cerca un centravanti

Mancano meno di quattro mesi all’inizio dei campionati europei di calcio, che si giocheranno in diverse nazioni europee, come voluto dall’ex presidente UEFA Michel Platini anni fa. In questo momento sono poche le squadre che possono pensare davvero di far bene in questa competizione, e l’Italia di Roberto Mancini è sicuramente una di queste.

Dopo aver registrato un record impressionante di dieci vittorie consecutive nel girone di qualificazione alla stessa competizione internazionale, la nazionale azzurra arriva così all’appuntamento estivo con delle buone sensazioni.

Sebbene non sia una delle squadre favorite dalle quote delle scommesse online disponibili attualmente, come è il caso di Francia o Belgio, l’Italia può sicuramente dire la sua in un torneo nel quale, se tutto andrà come stabilito, disputerà le prime tre partite del torneo in casa, ossia all’Olimpico di Roma, uno degli stadi scelti per ospitare la kermesse.

In quest’ottica, il tecnico Mancini dovrà tuttavia sciogliere una serie di riserve riguardo alcuni ruoli chiave del suo undici titolare. Fra tutti il dubbio più spinoso è senza dubbio quello del centravanti, un posto essenziale per provare a vincere qualcosa di importante.

La grande esibizione di Moise Kean al Camp Nou di Barcellona di qualche giorno fa ha senza dubbio dato uno scossone alla situazione, dato che l’ex attaccante della Juventus si sta imponendo pian piano nell’undici francese allenato da Mauricio Pochettino. Lo stesso Kean ha sperato che Mancini avesse visto la partita, come dichiarato alla fine dell’incontro di Barcellona. Il tutto dopo aver giocato molto bene schierato da ala destra, un ruolo nel quale sa districarsi con solvenza.

Tuttavia, Kean può essere un’ottima soluzione da centravanti di movimento, dato che dispone sia di senso del goal sia di una velocità importante nello stretto, oltre che di una stazza notevole per farsi rispettare in area.

Ci sono, tuttavia, altri due elementi di spicco e con maggiore esperienza che vorranno far loro il posto di centravanti titolare. Parliamo di Andrea Belotti e Ciro Immobile, due bomber di razza che nel campionato italiano sono valori sicuri ma non sono ancora riusciti ad affermarsi in azzurro.

Il capitano del Torino, che quest’anno ha realizzato 11 reti, è nel giro della  nazionale italiana ormai da anni e a 27 anni ha raggiunto la sua piena maturità, anche se ha bisogno di una grande competizione internazionale per aumentare il suo valore assoluto.

Immobile, dal canto suo, è un centravanti che nella Lazio ha trovato la sua dimensione perfetta, come dimostra la vittoria dello scorso titolo di capocannoniere del campionato con 36 reti  (record di Higuain eguagliato), ma soprattutto la conquista della Scarpa d’oro, in barba al fortissimo attaccante polacco del Bayern Robert Lewandowski. Anche la punta  biancoceleste, tuttavia, non è riuscito a ritagliarsi ancora un ruolo da protagonista con la maglia della nazionale italiana e cercherà di fare del suo meglio per incidere al prossimo europeo, un torneo che porta dietro di sé molte aspettative.

Da Kean a Belotti, passando per Immobile, la lotta per il ruolo di terminale offensivo dell’Italia è già iniziata.

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