Jesolo/Il cantiere per la fibra scatena la polemica per i danni che causa alla Fabbrica della Scienza
Jesolo – “Mi hanno oscurato con un cantiere l’ingresso della mostra la Fabbrica della Scienza, sequestrando le auto dei miei dipendenti impediti ad uscire dal parcheggio, nelle intense giornate di Carnevale, quando attendo le comitive di visitatori, creando un labirinto per chi vuole accedere all’ingresso e provocando un grave danno d’immagine visto che molti potenziali clienti di passaggio arrivano a pensare che la mostra sia chiusa per lavori.
Bastava posticipare il cantiere di 48 ore visto che il periodo di apertura delle mostre tutti i giorni per il Carnevale termina il 3 marzo”.
A dirlo è la titolare delle mostre La Fabbrica della Scienza e Tropicarium Park, Monica Montellato, che stamattina alle 9 si è vista ostruire con un cantiere stradale per la posa della fibra ottica l’accesso diretto dei pedoni alla mostra scientifica al civico 123 di via Aquileia a Jesolo.
“I miei clienti, in giorni di arrivi per il Carnevale” spiega Montellato “devono fare il giro delle transenne in mezzo a polvere, ai pericoli e al frastuono provocate da ruspe in movimento e martelli pneumatici in azione”.
“Il grave danno d’immagine” aggiunge “arriva a scoraggiare i visitatori intenzionati ad entrare in mostra con i loro bambini in maschera, senza contare che in questo modo hanno sequestrato le auto dei miei dipendenti che non possono uscire dal parcheggio vicino alla mia attività”.
Fin dalla prima mattinata, la titolare delle mostre scientifiche assicura di aver tentato in tutte le maniere di interagire con la ditta appaltatrice dei lavori, parlando col direttore dei lavori, e con l’amministrazione comunale, interpellando gli assessori al commercio, Alessandro Perazzolo, e ai lavori pubblici, Roberto Rugolotto, chiedendo almeno la proroga di 48 ore dell’apertura del cantiere, in modo da evitare questa situazione che le provocherà un danno economico.
“Finora non ho ottenuto risposta, se non che i lavori finiscono nella serata del 2 marzo, quando cioè mancherà solo un giorno alla nostra chiusura” commenta Montellato “ricevendo per ora solo le proteste dei visitatori che accedono in mostra, mi sono decisa a posizionare cartelli di scuse sulle transenne che sono costretti ad aggirare attraversando in pieno il cantiere”.
“Non ho nulla contro le opere necessarie come la posa della fibra ottica programmate da tempo” mette in chiaro Montellato “ma nessun cartello è stato affisso in via Aquileia nei giorni scorsi per avvisare degli ingenti disagi che sarebbero stato stati provocati oggi con i lavori.
Credo inoltre che l’amministrazione comunale potesse concordare con le attività lungo via Aquileia le date dei cantieri, informando gli imprenditori sul cronoprogramma e sulla durata dei lavori.
A Jesolo fin dal 2016 abbiamo inventato il turismo culturale nel periodo invernale dando lustro e promuovendo per anni la città balneare, tra l’altro pagando il canone d’affitto per la sede di una mostra proprio ad una società partecipata comunale”. “Per questi motivi” conclude “credo che l’amministrazione potesse scegliere altri momenti in cui aprire il cantiere senza danneggiare le mia attività visto che abbiamo pochi periodi clou di affluenza di visitatori durante l’inverno come il Carnevale che, come è risaputo, si chiude con il Martedì Grasso, prolungando alcune volte la festa di qualche giorno per le sfilate dei carri programmate”.
La risposta dell’Amministrazione comunale non si è fatta attendere ed è arrivata attraverso le parole dell’Assessore ai lavori Pubblici e vicesindaco Roberto Rugolotto.
“Nelle ore di durata dei lavori abbiamo garantito il regolare transito di veicoli e pedoni, in totale sicurezza.
Certo, qualche disagio la presenza del cantiere, che da alcuni giorni sta avanzando lungo via Aquileia non per la posa della fibra ma per la sistemazione del manto danneggiato dalle radici, lo ha dato, ma dei benefici ne godranno l’intera città e i nostri ospiti.
L’intervento è delicato perché va salvaguardata la salute delle piante, ma andava realizzato ora che le temperature sono più miti e permettono l’asfaltatura.
Stiamo procedendo a buon ritmo, quindi già nella giornata di domani i lavori saranno conclusi nel tratto in questione.
Un disagio, quindi, molto contenuto per un beneficio evidente e collettivo”.