Jesolo: Identificati gli autori del pestaggio di un 19enne di S.Donà
I Carabinieri sono risaliti agli autori del violento pestaggio avvenuto la notte del primo weekend di luglio al Lido di Jesolo dove un 19enne di San Donà è finito in ospedale colpito da calci, pugni e ferito con un coltello.
In sua difesa era accorso il fratello 20enne che è stato a sua volta malmenato.
Gli aggressori erano poi fuggiti con uno zaino di proprietà dei due fratelli.
Il fatto era accaduto in via Pindemonte e i due giovani erano stati soccorsi dal 118 che hanno portato un fratello all’ospedale locale e l’altro a San Donà di Piave.
La diagnosi, per entrambi, fu di “ferite lacero contuse multiple da arma da taglio”.
I Carabinieri di Jesolo, dopo minuziose indagini hanno denunciato due giovani padovani di 24 e 19 anni che hanno aggredito i fratelli sandonatesi a seguito di una lite avvenuta poco prima all’interno di un bar del lido.
A dare una mano ai Carabinieri sono state le immagini di videosorveglianza del bar e quelle pubbliche.
Prima è stata individuata la vettura usata dagli aggressori e poi il suo intestatario, un 19enne di Padova.
I militari hanno così richiesto un decreto di perquisizione.
A casa del 19enne si sono presentati i Carabinieri accompagnati dai colleghi di Padova.
La perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare tre armi bianche (un pugnale, un coltello a “farfalla” ed uno tipo svizzero), 9 telefoni cellulari ed un PC.
Trovato anche poco più di un grammo di marijuana.
Inoltre i militari sono risaliti al complice, un 24enne, di origine maghrebina.

Il 19enne indagato è stato altresì segnalato amministrativamente all’Autorità prefettizia per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.
Non è escluso che il materiale informatico sequestrato possa essere provento di altri reati e su questa ipotesi verranno svolti i dovuti ulteriori accertamenti.