Inverno 2022 il sesto più secco dal 1963
L’inverno che gradualmente ci lasciamo alle spalle, è stato contraddistinto da temperature miti e una cronica mancanza di precipitazioni.
L’anomalia termica a livello nazionale è stata di +0.8°C mentre il deficit pluviometrico ha raggiunto -32%.
Lo scarto dal valore medio della temperatura si pone all’undicesimo posto tra i più elevati.
Il dato delle precipitazioni fa figurare il 2021-2022 come il 6° più asciutto della serie storica.
Nell’intero periodo invernale l’ammanco di pioggia su Veneto e Fvg raggiunge il -50%.
Sul piano termico il periodo invernale vede un anomalia positiva di +1,1°C al nord-est.
Niente pioggia all’orizzonte, solo un po’ di nuvolosità domani, giornata di venerdì, per la temporanea influenza delle correnti cicloniche dai quadranti orientali che porterà tratti di variabilità, un rinforzo dei venti da est e temperature nuovamente inferiori alla media.
Sabato ritorna il tempo stabile e soleggiato per l’ingresso di masse d’aria continentali, asciutte e abbastanza fredde nei bassi strati, provenienti dall’Europa nord-orientale.
Sabato mattina il calo termico sarà particolarmente sensibile al nord, con temperature minime che si riporteranno sotto lo zero.
La mattinata più fredda sarà probabilmente quella di domenica 13 marzo.
Le temperature massime però subiranno invece un rialzo.